Calciatori americani in Europa – Il mese di agosto, oltre ad averci fatto entrare nella fase finale della MLS 2022, ha anche sancito l’inizio della nuova stagione del calcio europeo, con la ripresa di tutti i principali campionati.
La chiusura del calciomercato in quasi tutto il Vecchio Continente, poi, a inizio settembre, ci ha fornito un quadro quasi definitivo (il mercato degli svincolati è ancora aperto) della conformazione delle rose professionistiche di tutta Europa, che vedono la presenza di molti calciatori americani. Molti di questi vorranno mettersi in mostra per farsi notare dal c.t. degli Usa Greg Berhalter, in vista dei Mondiali che si terranno in Qatar tra novembre e dicembre.
I calciatori americani da seguire in Europa nel 2022/23
Ecco, dunque, i calciatori americani da seguire in Europa nella stagione 2022/2023.
I calciatori americani da seguire in ITALIA
Di giocatori statunitensi ce ne sono diversi in Italia.
Serie A
In Serie A, l’ultimo arrivato è Sergiño Dest, che è appena passato dal Barcellona al Milan, con cui disputerà anche la Champions League. Classe 2000, cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, Dest, nonostante venga da due anni di alti e bassi in Catalogna, rimane uno dei terzini più promettenti del pianeta, oltre che una delle stelle principali della nazionale americana (USMNT). In rossonero cercherà di dimostrare il suo valore, mettendo a disposizione di Pioli la sua velocità, la sua tecnica, il suo talento nel dribbling, la sua capacità di accentrarsi e la sua duttilità, caratteristiche che gli permetteranno di adattarsi al ruolo di vice-Calabria o vice-Theo Hernandez sulle due corsie laterali della linea difensiva, ma anche di fornire al tecnico nuove e diverse soluzioni tattiche.
L’altro yankee della nostra massima serie è Weston McKennie, centrocampista non titolarissimo ma molto prezioso per la Juventus di Allegri, e punto fermo della nazionale di Berhalter. Atletismo e duttilità sono i suoi principali punti di forza, ma è un giocatore anche abbastanza tecnico e piuttosto incisivo in zona gol. Anche lui, come Dest, avrà la possibilità di esibirsi sul palcoscenico della Champions, e come il connazionale è chiamato a una sorta di riscatto, dopo aver saltato buona parte dello scorso campionato per infortunio.
Ci sarebbe poi anche Jermy Toljan, terzino destro del Sassuolo di nazionalità tedesca, ma di origini statunitensi, e quindi potenzialmente convocabile dal c.t. Berhalter, che però, finora, non lo ha mai preso in considerazione, nonostante la sua lunga esperienza in Serie A e Bundesliga.
Serie B
La squadra più ricca di americani in tutta Europa, però, è in Serie B. Si tratta del Venezia, che tra le sue fila può contare su ben cinque yankees. I più noti sono sicuramente i centrocampisti ex MLS Gianluca Busio (2002) e Tanner Tessmann (2001). Il primo è nel giro del USMNT, essendo uno dei più grandi talenti calcistici degli Stati Uniti, ma la retrocessione nella serie cadetta potrebbe essergli costata il posto all’interno del roster finale di Berhalter per i Mondiali. Tessmann, invece, sarebbe utile alla sua nazionale per la sua abilità a gestire il pallone e a dettare il ritmo del gioco, ma finora non è riuscito ancora a esprimere bene il suo potenziale. Nella Laguna, vi è poi Andrija Novakovich, bomber esperto della categoria, che sarà una preziosa riserva per mister Javorcic. Vi sono infine anche i due giovanissimi trequartisti Patrick Leal, classe 2003 cresciuto calcisticamente in Portogallo che difficilmente troverà spazio in prima squadra quest’anno, e Jack de Vries (2002), prodotto dell’ottima academy dei Philadelphia Union che si è comportato molto bene l’anno scorso con la Primavera degli arancioneroverdi, che lo hanno promosso in prima squadra, con la quale ha già servito un assist, in quest’inizio di Serie B.
Altro prodotto del vivaio del vivaio di Philadelphia è Anthony Fontana, trequartista classe ’99 che sta trovando poco spazio all’Ascoli (solo una presenza lo scorso anno e 10 minuti – con gol decisivo per il passaggio del turno – in Coppa Italia, in questo inizio di stagione), nonostante in MLS avesse lasciato intravedere un buon potenziale.
Serie C e D
In Serie C (girone B), poi, c’è Luca Lewis, giovane secondo portiere del Cesena, mentre Davide Bove, difensore del Crotone (girone C) ha come prima nazionalità quella italiana, e come seconda quella americana.
In Serie D, invece, ci sono Chijioke Aranotu, ala del Real Calepina (girone B), Gabriel Becchi, portiere del Cjarlins Muzane (girone C), Sal Esposito, centrocampista del Lentigione (girone H) e Claudio Alexander Vaughn, esterno del Francavilla (girone H).
I calciatori americani da seguire in SPAGNA
LaLiga
Nella Liga spagnola ci sono due calciatori del USMNT. Uno ha il posto sull’aereo per il Qatar praticamente già prenotato: si tratta di Yunus Musah, centrocampista centrale o ala destra classe 2002 del Valencia di Rino Gattuso, che quest’anno proverà a centrare la qualificazione a una coppa europea puntando anche sul talento del suo numero 4, un giocatore molto fisico e tecnico che è in costante miglioramento e punta a esplodere definitivamente nella stagione dei Mondiali.
L’altro, Luca de la Torre, centrocampista del Celta Vigo nato nel 1998, dovrà invece sudarsi di più la convocazione. Dopo un inizio di carriera un po’ in ombra nel Fulham, de la Torre ha vissuto due stagioni sempre in crescendo all’Heracles, in Olanda, e ora è passato al club spagnolo per 2 milioni di euro. Starà a lui ora dimostrare di valere l’investimento effettuato dalla società, mettendo la sua tecnica e la sua visione di gioco al servizio di una squadra ambiziosa, che è partita abbastanza bene in questo inizio di stagione.
LaLiga 2
Nella Segunda Liga, poi, c’è Samuel Shashoua, che ha recentemente scelto di rappresentare gli Usa (qualora lo convocassero) anziché l’Inghilterra, con cui ha giocato a livello giovanile. Shashoua è un esterno d’attacco o trequartista di piede destro che ha 23 anni, è cresciuto nel vivaio del Tottenham e ora gioca titolare nel Tenerife. Secondo diversi tifosi e addetti ai lavori, Greg Berhalter dovrebbe prenderlo in considerazione per il USMNT: lui proverà a farsi notare dal c.t. quest’anno, anche se sembra impossibile che possa entrare a far parte del roster che andrà in Qatar.
Serie minori
In terza divisione (semiprofessionismo), invece, ci sono Victor Vidal (portiere del Sabadell) e soprattutto Jonathan Gomez, terzino sinistro della Real Sociedad B, che qualche volta potrebbe anche essere aggregato alla prima squadra. Gomez, 19 anni appena compiuti, è una delle migliori promesse del calcio americano: nel 2021 è stato premiato come miglior giocatore della USL (campionato di secondo livello della piramide calcistica statunitense), e adesso è conteso dalle nazionali di Usa e Messico. Le prime uscite con la selezione maggiore le ha fatte col USMNT, ma ultimamente ha giocato con El Tri. Finora, però, ha disputato soltanto amichevoli. Inoltre, non ha ancora raggiunto i 21 anni, quindi può ancora scegliere liberamente quale Paese rappresentare. Intanto, in questa stagione, cercherà di fare bene con la squadra riserve dei baschi, e magari di fare un po’ di esperienza con la prima squadra.
In quarta serie (ultima del livello semiprofessionistico), invece, ci sono John Neeskens (terzino sinistro del Terrassa), Leonardo Sepulveda (giovane terzino sinistro della seconda squadra del Granada), Luca Koleosho (giovanissimo esterno d’attacco dell’Espanyol B), Javier Varona (terzino sinistro del Diocesano) e Augustus Sam (ala destra del Brea che ha la doppia nazionalità americana e canadese).
I calciatori americani da seguire in PORTOGALLO
Primeira Liga
Restando nella penisola iberica, in Portogallo ci sono diversi giovani americani da seguire, a partire da Reggie Cannon, terzino destro da due anni perno della formazione del Boavista, che quest’anno è partito male, ma adesso è in netta ripresa, tanto da essere momentaneamente in zona europea. A livello personale, il classe ’98 Cannon spera di guadagnarsi il posto sull’aereo per il Qatar, potendo far leva anche sulla sua duttilità, che gli permette di essere utilizzato anche come difensore centrale.
L’americano da seguire con più attenzione nella Primeira Liga portoghese, però, è John Anthony Brooks, il quale, dopo essere stato per diverse stagioni capitano del Wolfsburg, in Germania, nelle ultimissime ore di calciomercato estivo si è accasato al Benfica, club con cui spera di mettersi in mostra in campo nazionale e in Champions League. Il difensore centrale mancino di 29 anni, infatti, avrà bisogno di una prima parte di stagione particolarmente positiva per riconquistare il proprio posto in nazionale, visto la scarsa considerazione che il c.t. Berhalter ha mostrato nei suoi confronti negli ultimi due anni.
Quest’estate, in Portogallo, è arrivato anche Joel Soñora, trequartista di 25 anni che, dopo una carriera trascorsa prevalentemente in Argentina – fatto salvo per due due brevissime parentesi in Germania -, si è trasferito al Maritimo per cercare l’affermazione personale nel calcio europeo.
Nel neopromosso Vizela, ci sono infine i giovani Alexis Mendez e Alejandro Alvarado. Il primo, trequartista classe 2000 cresciuto nell’academy degli L.A. Galaxy, è uno dei talenti più cristallini del calcio a stelle e strisce. Dopo aver fatto vedere ottime cose con le giovanili di Friburgo e Ajax, però, Mendez non è riuscito a inserirsi nella prima squadra dei Lancieri, e così, l’anno scorso, è ripartito dal Portogallo, dove sta trovando lo spazio necessario per esprimersi. Dopo aver realizzato una sola rete nel 2021/22, quest’anno Mendez proverà a migliorare le proprie statistiche sia in termini di gol sia di assist, per provare a entrare nel giro della nazionale dopo i Mondiali in Qatar, e puntare a quelli casalinghi del 2026. Alvarado, invece, è un centrocampista classe 2003, anch’egli cresciuto nel vivaio dei Galaxy e arrivato al Vizela lo scorso anno, e inserito gradualmente in prima squadra: 4 presenze nella stagione passata, già 3 in questo inizio di campionato. Si parla poco di lui, ma si sta ritagliando sempre più spazio in uno dei migliori campionati europei: è da tenere d’occhio per il futuro del USMNT.
Liga Portugal 2
In Segunda Liga, invece, ci sono Brian Saramago (attaccante classe ’99 del Belenenses) e Sergio Dutra (terzo portiere del Moreirense).
I calciatori americani da seguire in FRANCIA
Ligue 1
In Francia, l’americano da seguire con più attenzione è sicuramente il figlio d’arte Tim Weah, attaccante o ala destra classe 2000 che milita nel Lille, e che, per doti fisiche e tecniche, sarebbe uno dei giocatori più importanti del suo club e della nazionale, se solo gli infortuni gli concedessero una maggiore continuità. L’anno scorso, comunque, è riuscito a giocare 35 partite tra Ligue 1 e Championse League, chiudendo l’anno con 3 gol e 4 assist. Questa stagione, in cui, salvo problemi fisici o sorprese, parteciperà anche ai Mondiali in Qatar, Weah cercherà di migliorare ancora i propri numeri.
Sarà interessante anche vedere come procederà la stagione di Erick Palmer-Brown, difensore del 1997 che, dopo essere stato venduto da Sporting Kansas City al Manchester City da giovanissimo, ha giocato in prestito in diversi campionati europei senza mai affermarsi, fino al passaggio a titolo definitivo al Troyes, avvenuto la scorsa stagione. In Francia, la sua carriera ha fatto un grosso balzo in avanti: le sue ottime prestazioni gli sono valse la conquista della titolarità e la chiamata di Berhalter all’ultimo stage della nazionale. La concorrenza per il posto in Qatar è folta e agguerrita, ma se continuerà a crescere così, Palmer-Brown potrebbe davvero realizzare il sogno di far parte della spedizione.
Un altro americano che sta facendo benissimo in Francia è Folarin Balogun, attaccante classe 2001 dello Stade Reims in prestito dall’Arsenal. Balogun, che ha già collezionato 5 gol e 2 assist nelle prime 7 giornate di Ligue 1, in realtà, a livello giovanile, ha sempre giocato con l’Inghilterra, ma essendo nato a New York è selezionabile anche per il USMNT, che da tempo lo sta corteggiando. In ogni caso, se anche dovesse decidere di giocare per gli Usa, è improbabile che lo faccia già in Qatar, ma è da tenere d’occhio per gli anni a venire.
Ligue 2
In Ligue 2, invece, c’è Patrick Koffi, ala destra del Paris FC che ha 20 anni e buone qualità, ma per ora non riesce ad emergere.
Meglio di lui sta facendo invece Amir Richardson, centrocampista francese ma con anche la nazionalità statunitense. Classe 2002, Richardson gioca nel Le Havre, di cui è titolare, ed è dotato di una notevole fisicità. In questo inizio di stagione ha già segnato 1 gol.
I calciatori americani da seguire in SCOZIA
Come al solito, però, anche quest’anno i campionati d’Europa con più calciatori americani sono quelli di Regno Unito e Germania.
Scottish Premiership
Partendo dalla Premiership scozzese, vanno fatti tre nomi importantissimi in chiave USMNT. Il primo è sicuramente Cameron Carter-Vickers, difensore centrale classe ’97 che, dopo un inizio di carriera anonimo in Inghilterra, ha trovato la sua dimensione – nazionale e europea, visto che gioca anche in Champions – al Celtic, dove l’anno scorso è stato uno dei migliori del campionato, nel suo ruolo: si è conquistato così la nazionale, con cui ha fatto altrettanto bene, e con cui ha buone possibilità di partire per il Qatar, a novembre.
Il secondo è James Sands, mediano, difensore centrale o terzino destro dei Glasgow Rangers. Il classe 2000 ex NYCFC ha faticato parecchio alla sua prima stagione in Scozia, ma quest’anno è in leggera crescita, anche se forse non gli basterà per essere convocato ai Mondiali. Certo è, però, che la sua duttilità farebbe comodo a Berhalter…
Il terzo, invece, è entrato in orbita USMNT soltanto di recente, proprio per l’ottimo avvio di stagione, tra pre-campionato e prime uscite ufficiali. Si tratta di Malik Tillman, trequartista del 2002 che il Bayern Monaco ha ceduto in prestito sempre ai Glasgow Rangers. Gli States hanno diverse opzioni in quel ruolo, ma il talento di Tillman è tale da non escludere la sua presenza in Qatar. Sicuramente, comunque, farà parte della nazionale americana in futuro.
Sia Sands che Tillman, come Carter-Vickers, avranno la possibilità di giocare anche la Champions League.
Nella prima serie scozzese, poi, ci sono Christian Ramirez (attaccante ex Houston Dynamo dell’Aberdeen), Ian Harkes (centrocampista del Dundee United), Joseph Efford (punta del Motherwell), Emmanuel Johnson (ala dell’Edinburgo) e Dante Polvara (centrocampista italoamericano dell’Aberdeen). Vi è poi Scott Pittman (trequartista del Livingston), che è scozzese ma ha anche la cittadinanza statunitense. Nessuno di loro, però, sembra avere possibilità di entrare – o rientrare, nel caso di Ramirez – nel giro del USMNT.
Scottish Championship
In seconda divisione, invece, c’è Brian Schwake, portiere del Greenock Morton.
I calciatori americani da seguire in INGHILTERRA
I calciatori americani nei campionati professionistici inglesi sono davvero numerosissimi.
Premier League
In Premier League gioca una fetta molto consistente del roster del USMNT, a partire dalla stella Christian Pulisic (1998, esterno d’attacco del Chelsea), il quale, dopo qualche incomprensione con Tuchel, vuole migliorare sotto la nuova gestione Potter, e punta a far bene sia in campo nazionale sia in Champions League.
Vi è poi il nuovo giovane difensore Chris Richards del Crystal Palace, e soprattutto due elementi fondamentali del nuovo e strepitoso Leeds United States, come viene chiamata la nuova versione americana del club, che vede in panchina lo statunitense Jesse Marsch un ex MLS come l’inglese Jack Harrison e due yankees come il mediano classe ’99 Tyler Adams e il trequartista classe 2000 Brenden Aaronson, già idolo della tifoseria biancogialloblù a pochi mesi dal suo arrivo, avvenuto più o meno in contemporanea a quello del connazionale.
Il Fulham, invece, può contare su Antonee Robinson, terzino sinistro di spinta classe 1997 cercato in passato da Milan e Manchester City, e protagonista della promozione dei Cottagers lo scorso anno. Parlando di Fulham, poi, non si può non menzionare Tim Ream, difensore che è arrivato in riva al Tamigi nel 2015, e da lì in poi è sempre migliorato, fino a diventarne capitano e colonna portante. Oggi, a 34 anni, sta vivendo il momento migliore della sua carriera, e sembra davvero poter fare comodo alla nazionale di Berhalter.
All’Arsenal, infine, c’è il portiere titolare degli Usa Matt Turner, appena arrivato dai New England Revolution. In Premier, finora, l’americano ha fatto da secondo a Ramsdale, a cui sarà veramente dura togliere il posto. In Europa League, però, ha giocato titolare nella prima partita del girone, vinta dai Gunners per 1-2 sul campo dello Zurigo.
Occhio poi a Santiago Muñoz, attaccante di 20 anni che ha la doppia cittadinanza messicana e statunitense, e che milita nel Newcastle, dove gioca principalmente con la squadra U21, ma potrebbe fare anche qualche presenza coi grandi, nel corso dell’anno.
Meno interessante, infine, il profilo di Brandon Austin, portiere angloamericano con un passato a Orlando City, e che adesso svolge il ruolo di terzo al Tottenham.
Rimanendo in tema di portieri, poi, a gennaio, arriverà al Chelsea, dai Chicago Fire, il promettentissimo portiere classe 2004 Gabriel Slonina.
Championship
In Championship, invece, sta stupendo in positivo Josh Sargent, che dopo un primo anno difficile in Premier League, ulteriormente macchiato dalla retrocessione, quest’anno sta trascinando il Norwich in seconda divisione, nelle cui prime 8 giornate ha realizzato 5 gol e servito 2 assist: numeri che valgono al classe 2000 la legittima candidatura al ruolo di vice-Ferreira ai Mondiali 2022.
Sono poche, invece, le chance di Matthew Hoppe di volare in Qatar: dopo gli ottimi esordi nello Schalke 04 l’anno scorso, la punta classe 2001 si è un po’ persa, deludendo sia lo scorso anno al Maiorca sia in questo avvio di Championship con il Middlesbrough, in cui sta trovando pochissimo spazio.
Sembra tagliato fuori dalla lotta per un posto in Qatar anche Daryl Dike, punta classe 1999 del West Bromwich Albion il cui enorme potenziale – tecnico e soprattutto atletico – è stato frenato da qualche problema fisico di troppo. Proverà senz’altro a riprendersi il posto in nazionale, ma sarà difficile che ci riesca entro novembre.
Nella serie B inglese giocano anche due portieri da seguire in ottica Campionati del Mondo per il USMNT: Zack Steffen, compagno di Hoppe al Middlesbrough, è partito abbastanza bene a livello personale, e sembra avere il posto sull’aereo per il Qatar già assicurato. Ethan Horvath, invece, pur avendo incassato meno gol del connazionale con il Luton Town, sta convincendo un po’ meno, e rischia di essere superato da Johnson (NYCFC) e Slonina (Chicago Fire) nelle gerarchie del c.t. degli Usa.
Come il Middlesbrough e il Luton Town, anche il Birningham di Auston Trusty, difensore classe ’98 ex Colorado e in prestito dall’Arsenal, non è partito benissimo in campionato, ma il calciatore, a livello personale, può dirsi soddisfatto delle sue 8 partite disputate dal 1′. Chissà che anche lui, se continuerà a crescere, non possa rientrare in orbita nazionale.
Giocatori ormai apparentemente fuori da ogni discorso relativo al USMNT sono invece Duane Holmes (discreto esterno di centrocampo dell’Huddersfield), Lynden Gooch (ala del Sunderland che comunque ha buone qualità) e Matthew Olosunde (terzino sinistro del Preston North End).
Fra i giocatori di Championship che hanno come seconda nazionalità quella americana, invece, l’unico potenzialmente eleggibile dal USMNT è il terzino sinistro Dan Potts (Luton Town, prima nazionalità: Inghilterra), che però è ampiamente al di fuori del giro della nazionale.
Ligue One e Ligue Two
I giocatori con nazionalità americana che giocano in Ligue One inglese (terzo livello) sono Charlie Kelman (attaccante del Leyton Orient), Shane McLoughlin (centrocampista di destra del Morecambe), Bradley Johnson (centrocampista veterano del MK Dons), Zak Swanson (terzino destro del Portsmouth) e soprattutto Alex Mighten (ala classe 2000 dello Sheffield Wednesday).
In Ligue Two (quarto livello) milita invece Olsen McEntee (difensore del Walsall).
I calciatori americani da seguire in GERMANIA
Torniamo nell’Europa continentale, più precisamente in Germania, il Paese del Vecchio Continente che vanta più giocatori americani nelle proprie varie divisioni.
Bundesliga
Proprio la Bundesliga tedesca, infatti, è uno dei principali serbatoi di talenti da cui Greg Berhalter può pescare per le sue convocazioni in nazionale.
Su tutti spicca Giovanni Reyna, trequartista classe 2002 che ha iniziato la stagione con due assist in Champions League, nella vittoria per 3-0 del suo Borussia Dortmund contro il Copenhangen. Anche se diversi infortuni ne stanno ritardando la definitiva esplosione, Reyna è sicuramente una delle migliori giovani promesse del calcio mondiale, e uno dei giocatori più importanti del USMNT insieme a Pulisic.
Nel Borussia Moenchengladbach, invece, gioca il terzino destro ex NYCFC Joe Scally, che a soli 19 anni è ormai un punto fermo del suo club.
Per la sua duttilità, che gli permette di giocare anche a sinistra, Scally potrebbe anche permettere a Berhalter di convocare un terzino in meno, non portando in Qatar Kevin Paredes, 2003 del Wolfsburg che può ricoprire ogni ruolo della fascia sinistra. Viste le grandi doti tecniche e atletiche di cui dispone, comunque, Paredes potrebbe comunque rientrare fra i 26 convocati per il Mondiale e sicuramente, in futuro, la sua diventerà una presenza costante in nazionale.
Il difensore classe 2003 Justin Che, ex FC Dallas e Bayern Monaco, invece, per ora, non sta brillando, al punto che l’Hoffenheim lo ha sta utilizzando in seconda squadra, dove gioca anche un altro americano, l’ala destra Quincy Butler.
Al contrario, è partita alla grande l’esperienza tedesca del bomber Jordan Pefok, che si è appena trasferito dallo Young Boys all’Union Berlino, con cui disputerà anche l’Europa League. Dopo un ottimo precampionato, Pefok ha iniziato bene anche la stagione ufficiale, con 3 gol e 2 assist nelle prime 6 partite tra campionato e Coppa di Germania, diventando così il candidato principale per il posto da vice-Ferreira, ai Mondiali.
L’ultimo giocatore americano della Bundesliga è Timothy Chadler, terzino destro dell’Eintracht Francoforte, con cui l’anno scorso ha vinto l’Europa League, ottenendo così la qualificazione all’attuale edizione della Champions. Ultimamente, però, lo statunitense viene impiegato sempre meno dall’allenatore Olivier Glasner, e da diversi anni è fuori dal giro della nazionale.
2.Liga
Anche la Zweite Liga è ricca di calciatori di nazionalità statunitense. I più noti sono Julian Green (centrocampista del Greuther Fürth ed ex promessa del Bayern Monaco) e Terrence Boyd (punta del Kaiserslautern): entrambi hanno avuto un passato nel USMNT.
Il più interessante, in chiave Qatar 2022, è però George Bello, terzino sinistro classe 2002 ex Atlanta ora in forza all’Arminia Bielefeld.
Da seguire, poi, anche Timothy Tillman, centrocampista classe ’99 del Greuther Fürth, e fratello maggiore di Malick (Glagow Rangers).
Due statunitensi per l’Hansa Rostock: Ryan Malone (30 anni, difensore) e Nils Fröling (22 anni, ala sinistra). Quest’ultimo, però, ha come prima nazionalità quella svedese.
l’Heiddenheim, invece, può contare sul difensore Lennard Maloney, mentre l’Holstein Kiel su Nico Carrera, anch’egli centrale difensivo.
Nel Norimberga, infine, c’è Bryang Kayo, centrocampista di 20 anni con un passato nelle selezioni giovanili degli States, ma che si è poi perso, finendo relegato nella formazione riserve del suo attuale club.
3. Liga
Nemmeno in Dritte Liga mancano gli yankees. Il più interessante è probabilmente Johan Gomez (seconda punta dello Zwickau), fratello maggiore di Jonathan (Real Sociedad). Ci sono poi Mael Corboz (centrocampista capitano del Vael), Isaiah Young (ala sinistra del Rot-Weiss Essen), Andrew Wooton (punta del Preußen Münster), Jann George (ala destra del Bayreuth), Kevin Lankford (ala destra del Viktoria Colonia), Marc Heider (punta e capitano dell’Osnabrück) e il trio dell’Ingolstadt 04, formato da Marcel Costly (terzino destro), Jalen Hawkins (ala sinistra) e Justin Butler (attaccante).
I calciatori americani da seguire in IRLANDA
Nel primo livello del calcio irlandese, invece, l’unico americano è Eric McWoods, attaccante del Finn Harps.
I calciatori americani da seguire in OLANDA
Al contrario, i Paesi Bassi offrono moltissimi giovani talenti americani da seguire con attenzione, a partire da due ragazzi che hanno messo il Mondiale in Qatar nel mirino, e daranno tutto per rientrare fra i 26 che vi prenderanno parte con il USMNT. Uno è Ricardo Pepi, attaccante classe 2003 che, dopo un brutto anno all’Augsburg, si è trasferito in prestito al Groningen per rilanciare la sua carriera europea.
L’altro è Cole Bassett, mezzala di 21 anni che il Feyenoord ha girato in prestito al Fortuna Sittard.
Vi sono poi altre giovani promesse molto interessanti, che probabilmente entreranno nel giro del USMNT nei prossimi anni. In particolare i due del PSV, Richard Ledezma (centrocampista del 2000) e Dante Sealy (ala sinistra classe 2003). Ultimamente, poi, è cresciuto molto anche Tyler Booth, mediano ventunenne che quest’estate è passato dalla seconda squadra del Bayern Monaco all’Utrecht, dove ha subito dimostrato personalità, scegliendo la maglia numero 10.
Interessanti, infine, i profili di due olandesi che hanno anche la nazionalità americana: i difensori centrali Philippe Sandler, ’95 del NEC, e Kik Pierie, 2000 dell’Ajax.
I calciatori americani da seguire in BELGIO
Jupiler Pro League
Sono diversi anche in Belgio, i talenti americani da seguire. Il più interessante è l’ex Colorado Rapids Sam Vines, classe ’99 spesso convocato da Berhalter come vice-Robinson, nel ruolo di terzino sinistro del USMNT.
Nel giro della nazionale c’è anche Mark McKenzie, ’99, difensore del Genk, con cui, però, non sta facendo benissimo.
Lo stesso vale per Owen Otasowie, promettente mediano classe 2001 la cui carriera col Bruges non riesce a decollare.
Non sta decollando nemmeno la carriera dell’ex Roma Bryan Reynolds, nato nel 2001. La carriera dell’ex Dallas, dopo gli ottimi esordi in patria, si è un po’ arenata, al punto che sta faticando a trovare continuità anche al Westerloo, dove gioca anche il connazionale Griffin Yow (ala sinistra classe 2002 ex DC United). Vedremo se, nel corso dell’anno, Reynolds riuscirà ad emergere.
Sempre nella serie A belga, ci sono poi Jorge Hernandez (trequartista classe 2000 del Mechelend) e Marlon Fossey (ventiquattrenne terzino destro dello Standard Liegi).
Challenger Pro League
In seconda divisione belga, invece, sono due i giocatori statunitensi interessanti in ottica futura: Moses Nyeman e Tyler Wolff, rispettivamente centrocampista centrale e ala destra, entrambi 2003 del Beveren. Nyeman, in particolare, nel 2020 era stato inserito dal «Guardian» nella lista dei 60 migliori calciatori under 18 al mondo.
Nel Club NXT, invece, c’è Mauricio Cuevas, terzino d’estro, anch’egli classe 2003.
I calciatori americani da seguire in SVIZZERA
Super League
Nella prima serie elvetica, l’unico “yankee” è Ilan Sauter, svizzero nato a New York, difensore classe 2001 che però non gioca praticamente mai nello Zurigo, club che partecipa all’Europa League.
Challenge League
Nella seconda categoria, invece, oltre al difensore centrale Luca Pos dello Stade-Lausanne-Ouchy, ci sono gli svizzeri con nazionalità americana Nicholas Ammeter (secondo portiere del Wil 1900) e Tristan Zeisiger (sempre portiere, ma terzo, compagno di squadra di Pos nello Stade-Lausanne-Ouchy).
I calciatori americani da seguire in AUSTRIA
In Austria ci sono Sebastian Soto, punta classe 2000 dell’Austria Klagenfurt (Bundesliga) e Ulysses Llanez, ala sinistra classe 2001 del Sankt Pölten, dove gioca anche il mediano svizzero di origini americane Yannick Scheidegger. Soto e Llanez hanno un grande potenziale, ma fin qui hanno faticato a imporsi in Europa. Vedremo se questo sarà l’anno buono.
Fra i giocatori con nazionalità statunitense, poi, nella serie A austriaca ci sono anche Maurice Malone (attaccante del Wolfsberger), e soprattutto Bryan Okoh, interessantissimo difensore centrale classe 2003 del Red Bull Salisburgo, il quale, però, sarà fermo fine a fine anno per infortunio.
I calciatori americani da seguire in DANIMARCA
Anche in Danimarca ci sono tre talenti niente male che Berhalter dovrà seguire: in particolare Emmanuel Sabbi, ala 23enne dell’Odense, che da almeno tre stagioni terrorizza le difese danesi con la sua rapidità. Ma non bisogna neppure dimenticarsi di Christian Cappis, centrocampista classe 1999 del Brøndby che ha un grandissimo talento, anche se, almeno in questa prima fase di carriera, non è ancora riuscito ad esprimerlo fino in fondo. Difficile, per non dire impossibile, comunque, che questi due ragazzi vadano in Qatar.
Per quanto riguarda invece la seconda serie danese, c’è una colonia di americani al SönderjyskE, dove giocano José Gallegos (trequartista), Ryan Laursen (terzino destro), Jannick Liburd (ala destra) e Marcus Alstrup (portiere).
I calciatori americani da seguire in SVEZIA
Anche nell’Allsvenskan svedese ci sono diversi yankees, anche se i più interessanti hanno come prima nazionalità rispettivamente quella danese e quella norvegese. Si tratta dei due terzini – rispettivamente sinistro e destro – dell’Häcken, Kristoffer Lund (22 anni) e Tomas Totland (20).
Il più famoso, almeno per gli appassionati di MLS, è invece Joe Corona, centrocampista ex L.A. Galaxy, Houston Dynamo e Austin, ora in forza al Sundsvall, insieme al connazionale Forrest Lasso (difensore centrale).
Vi sono poi Jack Gall (secondo portiere del Degerfors), Romain Gall (ala destra del Malmö talentuosa ma poco incisiva) e Joe Gyau (ala sinistra del Degerfors, come Gall).
I calciatori americani da seguire in FINLANDIA
Nella prima serie finlandese, l’unico statunitense presente è il terzino destro dell’Helsinki Macario Hing-Glover.
I calciatori americani da seguire in NORVEGIA
Nella Eliteserien norvegese ci sono quattro calciatori con la nazionalità americana: il portiere dell’Aelesunds Michael Lansing, il difensore del Rosenborg Sam Rogers, e il duo dell’Hamarkameratene, Nicholas Hagen (portiere con anche la cittadinanza guatemalteca) e Kobe Hernandez-Foster (difensore in possesso anche della nazionalità honduregna).
I calciatori americani da seguire in LUSSEMBURGO
Nella prima serie del Lussemburgo giocano Tyler Taber, centrocampista del Racing FC Union Luxembourg, e Oskar Ekeberg, attaccante del Fola Esch.
I calciatori americani da seguire in ALBANIA
Il maggiore campionato albanese, invece, vede la presenza Xhelil Asani (terzino sinistro dell’Erzeni Shijak) e Yousuf Zetuna (punta del Kastrioti).
I calciatori americani da seguire in SLOVENIA
In serie A Slovena, invece, c’è Darick Kobie Morris, difensore centrale del Mura.
I calciatori americani da seguire in Croazia
In Croazia ci sono prospetti più interessanti, per quanto riguarda il soccer: Amet Korca (difensore ventunenne del HNK Gorica) e, soprattutto Rokas Pukstas (centrocampista classe 2004 delle giovanili dell’Hajduk Spalato, che quest’anno potrebbe già aggregarlo alla prima squadra).
I calciatori americani da seguire in SLOVACCHIA
Nella Fortuna Liga slovacca, invece, c’è solo Lucas Demitra, ala destra del Trencin.
I calciatori americani da seguire in MACEDONIA
Nella serie A Macedone gioca il terzino sinistro del Makedonija Gjorce Petrov Aleksandar Isaevski, che ha nazionalità americana.
I calciatori americani da seguire in GRECIA
In prima divisione ellenica, invece, c’è un giocatore da seguire veramente con estrema attenzione: l’ala sinistra classe 2001 Konrad de la Fuente (ex Barcellona) si è appena trasferito all’Olympiacos dal Marsiglia, per trovare spazio anche in Europa League e giocarsi nel migliore dei modi le proprie carte per cercare di strappare un biglietto sull’aereo che condurrà il USMNT in Qatar.
All’Aristas Tripolis, poi, c’è il centrocampista Caleb Stanko.
I calciatori americani da seguire in TURCHIA
In Turchia, un giocatore nel giro della nazionale a stelle e strisce è Haji Wright, centravanti ventiquattrenne che da due anni sta facendo benissimo con l’Antalyaspor: 14 reti la scorsa, già 5 nelle prime 6 partite giocate quest’anno. Se continuerà così, potrebbe anche spuntarla lui nella corsa al posto da vice-Ferreira ai Mondiali.
Va menzionato poi Gboly Ariyibi, ala destra dell’Ankaragücü.
I calciatori americani da seguire in REPUBBLICA CECA
Nel campionato di primo livello della Repubblica Ceca c’è solo uno statunitense: Nana Akosah-Bempah, attaccante di riserva del Pardubicore.
I calciatori americani da seguire in UNGHERIA
Ce ne sono tre, invece, nella prima divisione ungherese. Fra questi, il più interessante è senza dubbio l’ex Seattle Sounders Henry Wingo (24 anni), che in Europa ha già fatto bene, prima al Molde, in Norvegia, e poi lo scorso anno al Ferencvaros, dove quest’anno punta a migliorarsi ulteriormente, mettendosi in mostra anche in Europa League.
Nella sua stessa squadra milita il terzino destro classe 2000 Zyen Jones, che però gioca quasi sempre con la squadra riserve.
Infine vi è Eduvie Ikoba, attaccante del Zalaegerszegi.
I calciatori americani da seguire in UCRAINA
In Ucraina, invece, c’è solo Realdo Fili, ala sinistra con anche la cittadinanza albanese che milita nel Chornomorets Odessa.
I calciatori americani da seguire in ARMENIA
Due giocatori di nazionalità statunitense nella prima serie armena, entrambi del Lernayin Artsakh Goris. Si tratta di Tobi Jnohobe (difensore centrale) e di Michael Pephrah (terzino sinistro).
I calciatori americani da seguire a Cipro
A Cipro, gioca l’esperto Mikkel “Mix” Diskerud, nato in Norvegia da madre americana. Si tratta di un centrocampista polivalente, le cui caratteristiche migliori sono lo spiccato atletismo e la capacità realizzativa: infatti ha realizzato 45 gol in carriera, di cui 6 con il USMNT, con cui ha vinto la Gold Cup 2013 e partecipato ai mondiali brasiliani dell’anno successivo. Adesso è assente da diverso tempo in nazionale, e difficilmente potrà tornarci, giocando in un campionato di poco rilievo come quello cipriota. La vetrina giusta per mettersi in mostra, però, potrebbe offrirgliela l’Europa League: il suo Omonoia Nicosia, infatti, si è qualificato alla fase a gironi.
Nel Doxas Katokopias, invece, militano il difensore Mac Bean Naggare e il mediano Christos Hadjipaschalis.
I calciatori americani da seguire in ISRAELE
Profilo interessante è quello di Josh Cohen, classe 1992, portiere che gioca in Israele col Maccabi Haifa, con cui partecipa alla fase a gironi della Champions League 2022/23. Cohen, per adesso, è lontanissimo dall’orbita USMNT, ma in realtà avrebbe un livello sufficiente per farne parte: chissà che la Champions non possa offrirgli l’occasione di stravolgere i piani del c.t. Berhalter, per quanto riguarda le convocazioni ai Mondiali dei portieri.
I calciatori americani da seguire a Malta
Nella Premier League maltese, invece, c’è Ahinga Selemani, attaccante con un recente passato in Canadian Premier League, con la maglia di Cavalry FC, e che adesso gioca per il Gudja United.
I calciatori americani da seguire nelle Isole Faroe
Nella serie A delle Isole Faroe ci sono tre americani. Due di essi militano nell’AB Argir, e sono Erick McCue (difensore) e Antonio Chavez Borelli (portiere). L’altro Aidan Liu, è un difensore centrale del Toftir.
I calciatori americani da seguire in Islanda
In Islanda, al contrario di come potrebbe pensare, c’è uno statunitense interessante da seguire. Si tratta dell’attaccante giramondo Aaron Johansson, che ha segnato 5 gol nella seconda metà della stagione 2022 del campionato islandese, che si conclude questo weekend, con il suo Valur Reykyavik che proverà a difendere la quarta posizione in classifica.
Nel Vikingur Reykyavik, poi, c’è il difensore Kyle McLagan, mentre nell’ÍBV Vestmannaeyjar la punta Sito. Al Breidablik Kópavogur, infine, c’è l’ala destra Omar Sowe.
Questi, dunque, sono tutti i calciatori americani che giocheranno nei migliori campionati d’Europa nella stagione 2022/2023: il c.t. degli Stati Uniti Greg Berhalter e il suo staff avranno un bel da fare per tenerli d’occhio tutti durante l’anno, e loro dovranno impegnarsi a fondo per entrare nelle sue grazie, in vista dei mondiali che inizieranno fra poco più di due mesi in Qatar.