Due partite giocate è la USMNT ha portato a casa una vittoria ed una sconfitta: se la vittoria contro il Ghana maturata sul campo con un sonoro 4-0, era piuttosto auspicabile e prevedibile, grazie anche alla doppietta di Giovanni Reyna, la sconfitta contro la Germania ha lasciato qualche perplessità.
Berhalter è una guida tecnica valida per la USMNT?
Non che questa sconfitta non potesse arrivare, anzi: la Germania sotto molti aspetti è una squadra ben più collaudata e strutturata degli Stati uniti, anche se è ricca di giovani individualità che pian piano stanno conquistando la platea Europea.
Quello che lascia un po’ perplessi è la prova caratteriale della squadra di Greg Berhalter che, ancora una volta, si è lasciata superare sul campo dopo essere andato addirittura in vantaggio.
Berhalter è una guida tecnica valida per la USMNT?
I dubbi quindi appartengono sempre alla guida tecnica, piuttosto che al valore dei giocatori che ormai rappresentano un dato determinante e tangibile, elementi portanti dei maggiori campionati europei come ad esempio Pulisic e Musah che quest’anno hanno esordito in Serie A!
Possibile che Berhalter ad oggi non sia la persona migliore per fare esprimere al meglio e consolidare il valore di un roster che può mirare chiaramente a fare bene per i mondiali del 2026?
Forse una questione di mancanza di valide alternative, o forse no, quel che è certo è che da parte della guida della nazionale statunitense c’è più di una perplessità sull’operato Berhalter che, per diversi motivi, è stato già sul piede di addio durante gli ultimi mesi dopo i mondiali di Qatar 2022!
Sarà lui a guidare la nazionale quando ospiteranno i mondiali in casa del 2026?