Talenti USMNT: Luca de la Torre – Con la vittoria per 5-1 di lunedì contro Panama, gli Stati Uniti hanno compiuto un passo importantissimo verso i Mondiali 2022, che questa notte proveranno a conquistare contro il Costarica (sarà sufficiente una sconfitta con non più di cinque gol di scarto).
La partita contro Panama ha messo in mostra tutto il potenziale offensivo del USMNT che, pur privo di diversi titolari, ha mandato in gol tutto il tridente d’attacco: un gol a testa per il duo di FC Dallas formato da Jesus Ferreira e Paul Arriola, e addirittura tripletta per la stella della squadra, Christian Pulisic.
Talenti americani: Luca de la Torre
La grande prestazione di Luca de la Torre contro Panama
A brillare, però, non sono stati soltanto i giocatori andati a segno: autore di una grandissima prestazione è stato anche Luca de la Torre. Rimasto in panchina nella precedente uscita degli Usa, contro il Messico, il centrocampista dell’Heracles Almelo ha giocato una grande gara, dando anche il proprio fondamentale contributo nelle azioni del terzo e del quinto gol, realizzati rispettivamente da Ferreira e da Pulisic (con un numero sensazionale, da vedere e rivedere). Nel primo caso, è stato importante per la sua corsa e il successivo passaggio filtrante (sua giocata caratteristica) per Shaq Moore, che ha poi messo in mezzo il pallone da cui è scaturita la rete. Nel secondo, invece, prima ha innescato l’azione con un’accelerazione prepotente e un dribbling, poi ha servito a Antonee Robinson la palla per fornire l’assist al giocatore del Chelsea. Ciò che più è balzato agli occhi, della partita di de la Torre, però, è stata la personalità con cui ha protetto, in ogni occasione, i propri compagni dai diverbi con avversari ufficiali di gara, che avrebbero potuto innervosirli.
Caratteristiche di Luca de la Torre
Punti di forza
La gara di Luca de la Torre contro Panama ha fornito un quadro piuttosto accurato di quelle che sono le sue caratteristiche. I suoi punti di forza, infatti, sono la corsa, la visione di gioco, la qualità tecnica, la protezione e il controllo della palla e la personalità. L’abbinamento di velocità, controllo e protezione della palla gli consente di guadagnare diversi falli, oppure di creare spesso occasioni offensive in conduzione, rompendo le line di pressione avversarie. La sensibilità del suo destro e la visione di gioco, unite alla rapidità di pensiero e di esecuzione delle giocate, lo rendono poi particolarmente abile nei passaggi filtranti: ha un’incredibile capacità di servire i compagni non solo con tempismo e precisione praticamente perfetti, ma anche con la giusta forza per permettere loro di eseguire con facilità la giocata che vogliono.
Ruolo
Queste sue caratteristiche lo rendono un’ottima mezzala, ruolo in cui lo hanno spostato all’Heracles, dopo alcune stagioni abbastanza anonime da esterno d’attacco al Fulham, che lo aveva acquistato dopo il buon Mondiale Under 20 – pur senza rendersi particolarmente appariscente – vinto dal USYNT nel 2017.
Punti di debolezza
Luca de la Torre, quindi, è ormai diventato in via definitiva un centrocampista, con una maggiore propensione ad attaccare, piuttosto che a difendere. La scarsa abilità nella fase difensiva, infatti, è la sua principale debolezza, insieme al fisico tutt’altro che possente (177 cm per 67 Kg). Si impegna a rincorrere gli avversari per recuperare il pallone, quando lo perde, ma per il resto sembra avere una scarsa consapevolezza tattica in fase di non possesso: perde facilmente le marcature e pare spesso non sapere bene dove posizionarsi, quando gli avversari sono in controllo della sfera. Inoltre, la sua struttura fisica non gli permette di vincere molti contrasti, in particolare nel gioco aereo, dove soffre molto.
Scenari futuri
Queste lacune difensive, se non verranno colmate nel tempo, renderanno impossibile un suo futuro da terzino destro, che alcuni vedono come naturale sviluppo per de la Torre, vista la sua velocità, la su abilità di portare palla e il suo passato da esterno.
Anche per diventare una mezzala di grande livello, comunque, l’attuale giocatore dell’Heracles dovrà migliorare dal punto di vista difensivo e irrobustirsi leggermente. Le sue qualità tecniche e caratteriali e la sua intelligenza calcistica, però, sono lampanti e, dopo tre quarti di stagione giocati ad alto livello, sia con il club sia con la nazionale, se ne stanno accorgendo sempre più persone, anche se Luca de la Torre resta comunque uno dei talenti americani più sottovalutati – per esempio, si parla molto di più di Busio, che a oggi, però, probabilmente, è un gradino sotto all’ex Fulham. I fan del USMNT, però, come si è potuto leggere sui social dopo la partita contro Panama, sono sempre più entusiasti del loro centrocampista, e sicuramente, negli ultimi mesi, il nome di de la Torre sarà finito sui taccuini di diversi osservatori. Nel calciomercato estivo, dunque, è possibile che assisteremo a un suo trasferimento e, probabilmente, andare in una squadra di fascia medio-bassa di uno dei top-5 campionati europei potrebbe rappresentare per lui uno step di crescita molto importante.
Gli americani si augurano senz’altro che questo scenario si possa realizzare, perché Luca de la Torre, nonostante se ne parli poco, ha grandi potenzialità e, se migliorerà ancora, potrà diventare un giocatore cardine del USMNT, a cui potrà dare una grossa mano ai Mondiali 2022 e 2026.
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