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Match Review: cosa ci ha detto la Week 7 di MLS

di Nicolò
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All’alba di questa mattina si è conclusa la Week 7 di MLS, la settima giornata del più importante campionato di calcio di Stati Uniti e Canada.

Oltre a essere stato come al solito emozionante e spettacolare, questo turno è stato particolarmente importante perché è stato l’ultimo prima della sosta di un mese per consentire ai calciatori di MLS convocati dalle proprie nazionali di partire per giocare la fase finale della Concacaf Nations League. Tra l’altro, questa pausa arriva quando si è giunti già a quasi un quarto o un quinto di stagione, avendo tutte le squadre disputato un numero di partite compreso fra 6 e 8, su un totale di 34 da affrontare in regular season. Pertanto, nonostante sia ancora troppo presto per dare giudizi definitivi, questa giornata ha fornito indicazioni molto importanti, che permettono comunque di fare qualche analisi interessante, seppur parziale.

Week 7: il riassunto della settima giornata di MLS

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La mina vagante Austin ferma i Seattle Sounders

Innanzitutto, l’ultima partita di questa Week 7 ci ha restituito dei Seattle Sounders leggermente ridimensionati. Infatti, se è vero che i ragazzi di coach Schmetzer arrivano alla sosta ancora imbattuti, è altrettanto vero che, se fino a due giornate fa sembravano semplicemente inarrestabili, nelle ultime due sfide hanno raccolto soltanto due pareggi: l’ultimo contro il piccolo Austin FC. I verdi texani, come avevamo previsto a inizio anno, si stanno confermando una mina vagante in grado di mettere in difficoltà anche le big, soprattutto grazie a una grande solidità difensiva che, in questo caso, ha costretto allo 0-0 una squadra come Seattle che, fino a oggi, aveva segnato almeno un gol in ogni partita.

NYCFC e Houston sempre in rete

Adesso, le uniche due formazioni a potersi fregiare ancora di questo vanto sono NYCFC e Houston Dynamo.

I primi, sabato sera, negli ultimi minuti di gioco, grazie ai gol di Medina (70′) e Tajouri-Shradi (90′), hanno superato con una rimonta emozionante – sebbene arrivata al termine di una partita non molto spettacolare – LAFC per 1-2, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Acevedo.

Ai Dynamo, invece, non è bastata la rete di Urruti allo scadere per pareggiare la sfida contro Sporting Kansas City, che l’aveva ribaltata con il capolavoro su punizione del giovane Busio (valido candidato per il premio MLS Goal of the Year) e con i gol di Pulido (su rigore) e Kinda.

NYCFC, SKC e Houston arrivano alla sosta in buone posizioni di classifica, in piena zona playoff. C’è delusione, invece, in casa LAFC, dove ci si attendeva sicuramente un avvio migliore. Ci sarà tempo, comunque, per recuperare, sperando di ritrovare Carlos Vela in forma dopo la sosta.

Giovani protagonisti

L’italoamericano classe 2002 Gianluca Busio, come detto, è stato un grande protagonista di questa Week 7 di MLS. Non è stato però l’unico giovane talento a brillare, visto che, prima di lui, sabato sera, Caden Clark – più giovane di un anno – è andato in gol con i suoi NY Red Bulls, risultando decisivo insieme al ventenne Casseres Jr per la sorprendente vittoria dei tori rossi contro Orlando City. I biancorossi, così, sono ancora ampiamente in corsa per un posto nella post-season, mentre i Lions sono ancora tranquillissimi, nonostante siano stati superati dai Philadelphia Union (vincitori con un sonoro 3-0 contro i Portland Timbers) nella classifica di Eastern Conference, in cui ora i viola si trovano in terza posizione.

Chicharito sottotono? Nessun problema per i Galaxy

Nella stessa posizione, nell’altra conference, ci sono i Los Angeles Galaxy, reduci vittoria per 1-0 nel California Clasico contro i San José Earthquakes, i quali, comunque, nonostante la battuta d’arresto, rimangono in alta classifica. La squadra di Vanney ha stupito tutti in questa prima parte di stagione, riuscendo spesso a trovare il bandolo della matassa e a fare risultato anche quando, come nell’ultima occasione, il proprio bomber, ovvero il Chicharito Hernandez, è rimasto a secco di gol.

Inter Miami è Pipita-dipendente

Operazione che invece non è quasi mai riuscita a Inter Miami, troppo dipendente da un Gonzalo Higuain con le polveri bagnate nell’ultimo incontro perso 0-3 contro un avversaria come D.C. United che, fino a adesso, non era certo apparsa irresistibile.

Le ultime della Eastern Conference

Peggio del club della capitale statunitense, infatti, fino a questa settimana, avevano fatto soltanto Toronto, Chicago Fire e Cincinnati, tutte e tre puntualmente sconfitte nella Week 7.

I canadesi hanno perso 2-1 contro i campioni in carica di Columbus che, dopo una partenza poco esaltante, ora stanno lentamente risalendo la china.

Il team dell’Illinois, invece, è stato sconfitto 0-1 da Montreal, squadra che a inizio anno era stata molto sottovalutata, e che invece, dopo 8 partite giocate, si ritrova in quinta posizione a est.

Gil e Mukhtar formato MVP

Con lo stesso risultato, Cinci è stata battuta dai New England Revolution che, a suon di prestazioni convincenti e risultati positivi, trascinati da un Carles Gil che si sta esprimendo a livelli da MVP, si sono avvicinati ad ampie falcate ai Seattle Sounders nella classifica del Supporters’ Shield, e ora sono distanti soltanto una lunghezza dai vicecampioni in carica della MLS Cup.

Un altro giocatore decisamente in forma è Hany Mukhtar, che nella sfida contro Atlanta si è caricato sulle spalle tutta Nashville, trascinandola a un pareggio 2-2 in rimonta grazie a una doppietta realizzata nel giro di neanche quattro minuti (dall’80 all’83), permettendo alla squadra del Tennessee di restare davanti ai Five Stripes in classifica, per un solo punto.

I rossoneri allenati Gabriel Heinze, pertanto, si trovano appena fuori dalla zona playoff, all’inizio di questo periodo di riposo per tutta la MLS.

Colorado top, Dallas flop

Con lo stesso punteggio di Philadelphia-Portland (3-0) si è conclusa anche Colorado Rapids-Dallas, due squadre che hanno vissuto una prima parte di regular season in maniera estremamente diversa. I Rapids, infatti, stanno facendo meglio del previsto, trovandosi al quarto posto in Western Conference, mentre i rossoblù texani, a inizio anno indicati fra i favoriti per la vittoria del Supporters’ Shield, stanno faticando molto a trovare una buona continuità di risultati, e si trovano pertanto all’ultimo posto del girone ovest.

Kreilach trascina RSL

Appena davanti a loro ci sono Austin, Vancouver Whitecaps e Minnesota United. Dei primi si è già parlato e i secondi hanno riposato. I terzi, invece, hanno ottenuto un buon pareggio per 1-1 contro Real Salt Lake (ottavo in Western Conference ma con sole 6 gare disputate), per cui è andato in gol Kreilach, autore fin qui di una stagione superlativa, durante la quale è stato il miglior giocatore della sua squadra insieme a Rubio Rubin.

Ora la sosta

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Dopo queste prime sette settimane estremamente intense e spettacolari, come detto, adesso la MLS si fermerà per circa due settimane per lasciare spazio alla Concacaf Nations League.

Il campionato di calcio più importante degli Stati Uniti e del Canada riprenderà il 12 giugno alle 21:00 con Austin-Sporting Kansas City, Tutte le altre squadre, invece, torneranno in campo nel weekend del 19 e 20 giugno.

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