Nel corso dell’ultimo fine settimana si è giocata la Week 19 della MLS 2023, un turno particolare, perché giocato in concomitanza con la fase finale della Concacaf Nations League, giocata da Usa (vincitori) e Canada, e perché ha visto impegnate solamente 13 squadre (su 29 totali) in 7 partite.
Match Review: la classifica di MLS dopo la Week 19 (HIGHLIGHTS)
LAFC, infatti, pur orfana di Bouanga, Palacios, Tillman e Cifuentes, ha affrontato un doppio turno, perdendo giovedì 0-1 contro gli Houston Dynamo (seconda sconfitta consecutiva per i campioni MLS in carica contro gli Orange) e vincendo 2-1 in rimonta contro Sporting Kansas City domenica.
I Black&Golds, adesso, si trovano a pari punti – ma con una partita da recuperare – con St. Louis City, che questa domenica è stata annientata da uno straripante Hany Mukhtar, autore di una tripletta che è valsa a Nashville la vittoria per 3-1, e che lo conferma come principale candidato per vincere nuovamente il premio di MVP.
Il tedesco era mancato nella primissima parte di stagione, ma da quando è tornato in forma la squadra del Tennessee ha tenuto un ruolino di marcia praticamente perfetto: esclusa Cincinnati, che è in fuga solitaria in testa alla Eastern Conference, solo New England Revolution – che questa domenica hanno superato Orlando City per 3-1 – e Philadelphia Union stanno tenendo il passo.
Dietro, inseguono, in piena zona playoff, Columbus Crew – che questo fine settimana si sono fatti agguantare sull’1-1 da New York City FC – e Atlanta United, mentre la stessa Orlando chiude momentaneamente la zona playoff.
Per il momento, poi, a contendersi i due posti nel play-in di spareggio per accedere ai playoff ci sono DC United, Montreal e Charlotte. Fra queste, solo la squadra allenata da Wayne Rooney è scesa in campo nella Week 19: i rossoneri hanno perso per 1-2 contro Real Salt Lake, in una sfida che verrà ricordata per la prodezza con cui il centrocampista Pablo Ruiz ha aperto le marcature, con un delizioso pallonetto dalla sua metà campo che potrebbe facilmente diventare il Goal of the Year.
Nella lotta playoff potrebbero comunque ancora rientrare le due newyorkesi (Red Bulls e City), Toronto e, anche se sembra più complicato, Chicago Fire e Inter Miami, che, in attesa dell’esordio di Messi, chiude la classifica di Eastern Conference.
Ancora più corta è la classifica di Western Conference, dove tra la coppia di testa, formata da St.Louis e LAFC, e Austin, che è dodicesima, ci sono solamente 10 punti di differenza (29 contro 19).
Al terzo posto, a una sola lunghezza dalla vetta, ci sono i Seattle Sounders, che a loro volta hanno un punto di vantaggio sui San José Earthquakes, che ieri, contro i Portland Timbers (noni a quota 21 punti), hanno dato vita a uno spettacolare 0-0, in cui i nerazzurri hanno colpito due legni clamorosi, ma sono stati salvati a loro volta dal palo quando Asprilla, nel finale, li stava per gelare con un colpo dei suoi (una acrobatica mezza girata da fuori area), dopo che in precedenza era stato il loro portiere Daniel a salvare il risultato con un riflesso prodigioso su un colpo di testa ravvicinato Evander.
Tra Quakes e Timbers ci sono quattro squadre racchiuse in 5 punti: Dallas (26), Houston (24), Salt Lake (23) e Vancouver Whitecaps (22).
Kansas City, Minnesota United e Austin, infine, sono le squadre che inseguono la zona playoff, mentre Colorado Rapids e LA Galaxy sembrano già tagliate fuori, sebbene in MLS non si debba mai dare nulla per scontato.
Prossimo turno
Questa, dunque, è l’attuale situazione di classifica in MLS, in attesa di nuovi cambiamenti che ci potrebbero essere già a partire dal turno infrasettimanale di questa settimana, durante il quale sono previsti diversi big match, con LAFC-Seattle Sounders (giovedì alle 4:30 italiane) che spicca su tutti.