Normalmente nel calcio, le tifoserie vengono create a seguito della fondazione del club. Tuttavia, la tifoseria di cui vi parleremo oggi di normale ha ben poco. Nel caso dello Union infatti, sono stati i supporters di Philadelphia a trovarsi in gruppi organizzati per tifare una squadra che allora non esisteva nemmeno. Il nome di questi pazzi? I Sons Of Ben.
Il loro nome (in italiano figli di Ben) fa riferimento a Benjamin Frankilin, uno dei padri fondatori degli stati uniti e uomo simbolo della citta’ di Philadelphia. Il gruppo nasce nel 2007, quattro anni prima della stagione inaugurale dello Union. A quasto punto vi chiederete: cosa fa una tifoseria che non ha una squadra per cui tifare? Semplice, va in trasferta negli stadi vicini, come DC e New York, e intona cori contro entrambe le squadre, al contempo chiedendo a gran voce una squadra per la propria citta’. Grazie a questa peculiare tecnica, i SoB destarono immediato scalpore, e ben presto Don Garber annuncio’ che Philadelphia sarebbe stata la prossima tappa dell’espansione MLS. Fino ad allora non era mai successo che un gruppo di tifosi influenzasse a tal punto le decisioni della lega.
Dopo aver finalmente ottenuto una squadra per cui tifare, il numero dei membri di questo supporters group crebbe esponenzialmente, e da allora li potete trovare a cantare a squarciagola a ogni partita casalinga degli Union. La loro affascinante storia ha ispirato anche la creazione di un documentario, chiamato proprio Sons of Ben, che racconta i dettagli della nascita del gruppo e l’eventuale consacrazione nel panorama del tifo nordamericano.
Raramente si trova una passioe simile che questi individui nutrono per il calcio. Senza dubbio, i Sons Of Ben hanno cambiato la mentalita’ del tifoso medio della MLS. Dopotutto, se migliaia di persone credettero in qualcosa che non esisteva con tutto il cuore, qualcosa di speciale ci deve essere in questo bellissimo sport.