Nella notte fra martedì e mercoledì, all’Orlando City Stadium, in Florida, è andata in scena la finale di CONCACAF Champions League, fra i messicani del Tigres e gli statunitensi di LAFC.
Niente da fare per la MLS: Tigres batte LAFC 2-1 e vince la CONCACAF Champions League
Si trattava di una sfida attesissima, fra due squadre molto forti, che non avevano mai alzato il trofeo.
Il Tigres era favorito alla vigilia, dopo aver passeggiato nei due turni precedenti contro NYCFC e Olimpia. LAFC, dal canto suo, arrivava alla finalissima dopo aver eliminato ben tre squadre di Liga MX (Léon, Cruz Azul e América).
Ci si attendeva pertanto una sfida equilibrata, in cui sarebbero stati decisivi i due numeri 10: André-Pierre Gignac per il Tigres e Carlos Vela per LAFC.
In realtà, nonostante una buona prova da parte dell’ala messicana, a portare in vantaggio LAFC è stata l’altra stella della squadra, l’uruguaiano Diego Rossi. Il numero 9 dei californiani ha segnato con un bel pallonetto a metà secondo tempo, dopo una prima ora priva di grandi sussulti, con i Black&Golds che, comunque, avevano fatto qualcosa in più.
Pochi minuti più tardi, gli americani hanno avuto la possibilità di chiuderla, ma capitan Vela, da ottima posizione, ha sprecato malamente, centrando il difensore avversario.
Scampato il pericolo, i gialloblù messicani hanno preso coraggio, e hanno prima pareggiato i conti con un colpo di testa di Ayala su azione di calcio d’angolo, e hanno infine trovato il gol vittoria con un bel tiro piazzato da fuori area di bomber Gignac.
Highlights finale CONCACAF Champions League: Tigres 2-1 LAFC
Così, alla fine, sono stati i sette volte campioni del Messico ad alzare la coppa sotto il cielo di stellato di Orlando. LAFC è rimasta a bocca asciutta, così come la MLS, che ha perso l’occasione di interrompere il dominio tricolor in Nord America. Negli ultimi 12 anni, cioè da quando il torneo ha assunto l’attuale denominazione di CONCACAF Champions League, sono state sempre soltanto squadre della Liga MX a fare festa.
Nei 58 anni di storia della competizione, poi, soltanto in due occasioni a trionfare è stata una squadra statunitense: i D.C. United nel 1998 e i Los Angeles Galaxy nel 2000.
Da 20 anni a questa parte, quindi, i club di MLS hanno ottenuto soltanto cocenti delusioni.
Fra circa tre mesi, però, prenderà il via l’edizione 2021. Le speranze del calcio statunitense di battere finalmente i rivali messicani saranno riposte in Atlanta United, Philadelphia Union, Portland Timbers e Columbus Crew. A queste franchigie, inoltre, per quanto riguarda la MLS, potrebbero aggiungersi i canadesi di Toronto FC, qualora vincessero la finale di Canadian Championship contro Forge FC.