Il match inter-conference è tra due squadre deluse, rispetto alle aspettative di inizio regular-season, con gli Impact che chiudono la classifica East Conference e i campioni MLS che si trovano in una posizione migliore, in zona playoff, ma appunto, al di sotto delle aspettative di inizio stagione.
Il Montreal presentava la grande novità di Blerim Dzemaili, nazionale svizzero di origine macedone, in prestito dal Bologna dello stesso siculo-canadese Joe Saputo.
I boscaioli, reduci da una sola vittoria nelle ultime 5 partite erano determinati a prendersi i 3 punti ed invece la volontà di prendersi la posta si è dimostrata essere più forte, più desiderata, da parte dei Québécois. Volontà e determinazione supportata da una migliore disposizione tattica grazie anche all’inserimento del nuovo arrivato Dzemaili.
I Québécois hanno prodotto più, meglio e con costanza e al tredicesimo minuto questa pressione ha costretto ad un errore la difesa Timbers con l’atterramento in area del nuovo arrivato (…..di qualità ) Dzemaili e trasformato da Ignacio Piatti.
Ma la svolta avviene 3 minuti più tardi allorché viene espulso al diciottesimo minuto il colombiano Diego Chara per un gratuito e stupido fallo ai danni di Piatti, colpito con un braccio al volto con il pallone lontano.
La squadra di casa continua a spingere, è evidente la determinazione a prendersi i 3 punti, e al quarantatreesimo avviene il raddoppio con un bel colpo di testa di Kyle Fisher con la testa fasciata per un precedente scontro, che finalizza un tiro da calcio d’angolo di Dzemaili da sinistra.
Allo scadere del primo tempo, Diego Valeri accorcia le distanze lasciando aperto il risultato finale della partita.
La ripresa non cambia rispetto ai primi quarantacinque minuti con i Timbers che anche se con un uomo in meno si rendono comunque pericolosi ma al cinquantesimo minuto, ancora il calciatore più rappresentativo dei canadesi, l’argentino Ignacio Piatti e poi al settantasettesimo il terzino camerunense Ambroise Oyongo ristabiliscono la supremazia della squadra di casa che meritatamente si aggiudica i tre punti della posta.
Il Montreal Impact lascia l’ultima posizione di classifica a Washington e si porta a 4 punti dalla zona playoff, però l’inserimento del nuovo arrivato Blerim Dzemaili si è fatta subito sentire ed insieme all’esperienza e qualità di Donadel e Bernier si è dimostrato formidabile e rassicurante, sicuramente fa ben sperare per il resto della stagione.
Con questa sconfitta i Timbers restano a 18 punti e 5 posto della Western-Conference e la prossima partita sarà il derby statunitense del <<Cascadia Cup>> contro i Sounders, in quel di Seattle che non fa ben sperare per un cambiamento di rotta della striscia negativa di 4 partite senza vittoria da parte di Portland, ma si sa, il campionato nord-americano è il meno scontato ed è molto ricco di sorprese.