Dopo una lunghissima telenovela di mercato, Bryan Reynolds ha finalmente lasciato la MLS, per approdare alla Roma, in Serie A.
Cosa aspettarsi da Bryan Reynolds in Serie A, dopo che ha lasciato la MLS
È un giocatore pressoché sconosciuto al grande pubblico, che potrebbe non sapere cosa aspettarsi da lui.
Il ruolo di Bryan Reynolds
Si tratta di un terzino destro moderno, più propenso ad attaccare che a difendere, tant’è vero che ha iniziato a giocare come esterno d’attacco, salvo poi arretrare progressivamente il suo raggio d’azione nelle ultime due stagioni.
Caratteristiche e statistiche di Reynolds
La sua tendenza a spingersi in avanti e la sua ottima padronanza tecnica, in MLS, gli permettevano di essere il fulcro del gioco di Dallas, con una precisione passaggi dell’82% (e una media di 26,7 passaggi a partita).
Grazie alla sua capacità di saltare l’uomo (in MLS completava almeno un dribbling a partita completato), e soprattutto all’ abilità di sfruttare gli spazi con inserimenti e sovrapposizioni, arriva spesso sul fondo, tanto che completa circa 3,5 cross e fornisce quasi un passaggio chiave ogni 90 minuti: uno dei migliori terzini della lega per occasioni create.
In fase difensiva, invece, Bryan Reynolds deve migliorare. È vero che la sua facilità di corsa gli permette di essere efficace nei recuperi (81 in regular season), e nel pressing, e che i suoi 190 cm lo rendono abile nel gioco aereo, ma il ragazzo perde troppi duelli difensivi . La sua media del 57% di duelli vinti in fase di non possesso, infatti, lo colloca al di sotto della media dei terzini destri della MLS in questa statistica. Di positivo, però, c’è che è molto disciplinato negli interventi, tanto che nessuno dei suoi contrasti vinti è arrivato con un tackle in scivolata.
Cosa può fare in Serie A
Difficile dire se Reynolds potrà avere fin da subito un impatto significativo nel nostro campionato. Di certo il talento non manca, ma non bisogna dimenticarsi che si tratta di un classe 2001, e che avrà probabilmente bisogno di un po’ di tempo per adattarsi a un nuovo tipo di calcio.
Inizialmente partirà come riserva di Karsdorp, ma non è detto che non possa trovare spesso spazio a gara in corso e, magari, in futuro, prendersi il posto da titolare.
Non sarà facilissimo per Reynolds, dunque, farsi strada in Serie A, soprattutto in una big come la Roma. Certamente, però, avrà grande voglia di fare bene, e ha tutto il potenziale per riuscirci.