La notizia ha già attraversato l’Oceano Atlantico, lasciando spiazzati più o meno tutti: Andrea Pirlo ha deciso di smettere con il calcio giocato e lascerà entro Dicembre i NYCFC e la MLS.
Un addio che era nell’aria: “Il Maestro” saluta la MLS
Tre stagioni, anzi diciamo due e mezza, con la maglia dei Citizens guidati da Patrick Vieira hanno fatto vedere un buon Pirlo. Soprannominato “The Maestro” per il suo piede vellutato ed i calci piazzati, in queste stagioni ha fatto vedere quanto di buono sa fare; allo stesso tempo la normale iperbole discendente di una carriera che, a quasi 39 anni (maggio 2018), ha regalato tantissime gioie e conquiste, soprattutto con la maglia bianconera.
Vox populi, Vox Dei
I tifosi hanno ancora negli occhi le parabole meravigliose del Pirlo in Europa con la maglia della Juventus, ma i tifosi dei NYC FC sono un pò scottati da un’esperienza non del tutto positiva del regista italiano: l’ultima stagione ha evidenziato tutti i limiti che un lacrimatorie non ben preparato fisicamente o, come Pirlo, avanti nell’età incontrano nel giocare in MLS; La preparazione fisica sempre più significativa in un gioco fatto di grande atletismo e pochi tatticismi, diciamo non del tutto all’italiana.
Ecco un nostro lettore come inquadra la sua carriera:
Voto 5: Era arrivato in America accolto da grande entusiasmo, ma ormai non era più il vero Pirlo. I segni del declino che già si erano visti nell’ultimo anno alla Juventus, si sono resi ancor più evidenti a causa della mentalità con cui Pirlo ha affrontato l’mls (vacanza ben pagate divertendosi a giocare). Di lui in quest’avventura di buono ci ricorderemo davvero poco: qualche rara punizione ben battuta e qualche lancio dei suoi (su quelli nemmeno il tempo può nulla). In ogni caso nulla di tutto questo toglierà mai al giocatore quello che è stato per tutti noi, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo ????????
Voto alla carriera:10!