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Guida alla MLS 2021: FC Dallas

di Nicolò
FC Dallas | MLS Magazine Italia
Squadra: FC Dallas
Conference: Western
Stelle: Paxton Pomykal, Andrés Ricaurte, Franco Jara
Obiettivo: Supporters’ Shield… e MLS Cup?
Maglie:

FC Dallas: guida alla MLS 2021

Negli ultimi anni, il soccer statunitense è cresciuto moltissimo, e se ne sta accorgendo anche l’Europa, che nell’ultimo periodo ha accolto diversi yankees provenienti dalla MLS. Molti di questi calciatori giunti nel Vecchio Continente dagli States, come Mc Kennie, Cannon e Reynolds sono prodotti del vivaio di FC Dallas, che ha la migliore academy del Paese.

Il progetto basato sui giovani della squadra rossoblù ha dato ottimi riscontri nelle ultime stagioni, in cui i texani hanno sempre fatto molto bene in regular season, ma senza mai fare molta strada ai playoff.

In questo 2021, l’obiettivo di FC Dallas sarà quello di continuare a crescere come società, continuando a lanciare talenti e cercando anche di conquistare un trofeo.

Per riuscirci, la dirigenza, naturalmente, ha deciso di puntare ancora una volta sui giovani.

Roster

A conferma di ciò, il portiere titolare, quest’anno dovrebbe essere il ventiduenne Phelipe, anziché Maurer, come l’anno scorso.

Coerentemente con questa tendenza, inoltre, la società non ha rinnovato il contratto a capitan Ziegler, che è stato rimpiazzato con José Antonio Martinez, più giovane dello svizzero, ma che, comunque, non manca di esperienza. Di fianco allo spagnolo giocherà il solito Hedges, mentre l’addio di Reynolds ha messo un punto di domanda sul capitolo terzini. Probabilmente, i texani aspetteranno l’esplosione di un giovane che hanno già in casa per sostituire il neo-acquisto della Roma. Nel frattempo, quindi, coach Luci Gonzalez dovrà sperimentare una soluzione alternativa: è probabile che il laterale sinistro Hollingshead venga spostato a destra (come accaduto diverse volte nel 2020) e che, almeno all’inizio, il titolare sulla corsia mancina possa essere il classe ’98 Nelson.

La batteria dei centrocampisti di FC Dallas è molto folta, e ricca di elementi interessanti. Oltre al leader Bryan Acosta, infatti, in rosa ci sono diverse mezzali interessanti, come Tessmann, Cerrillo e Roberts. Non c’è più, invece, Thiago Santos, appena acasatosi al Gremio.

Il fiore all’occhiello del reparto di centrocampo rossoblù, però, è la trequarti, dove agiscono i talentuosissimi Ricaurte e Pomykal.

Sulle ali, il mercato ha portato una rivoluzione: Barrios e Picault sono finiti rispettivamente a Colorado e Houston, e al loro posto sono arrivati dal Sud America Obrian (già pronto) e Vargas (che sembra ancora acerbo).

Nel ruolo di punta centrale, infine, si dovrebbero alternare il bomber Jara e i giovani Ferreira e Pepi.

Come giocherà FC Dallas

Come al solito, Gonzalez approfitterà dell’abbondanza di giocatori di qualità di cui dispone dalla cintola in su, e varierà spesso assetto tattico, alternando 4-3-3, 4-2-3-1, 4-4-2 e 4-3-1-2, con i primi due moduli che saranno i più utilizzati.

Detto che ci sono pochi dubbi su quali saranno i componenti della retroguardia (Nelson, Hedges, Martinez e Hollingshead), l’allenatore avrà invece diverse possibilità di scelta a centrocampo, dove l’unico sicuro del posto pare essere Acosta. Questi, insieme ai due difensori centrali, dovrà occuparsi principalmente della fase difensiva, mentre i terzini saranno molto propensi a spingere, dando supporto alle ali, che potrebbero essere Obrian (a destra) e Pomykal (a sinistra). Quest’ultimo, insieme a una delle mezzali (probabilmente Tessman) , sarà fondamentale in entrambe le fasi di gioco, per garantire equilibrio alla squadra. Compito delle ali, insieme al numero 10 Ricaurte, poi, sarà creare occasioni offensive, che gli attaccanti dovranno essere bravi a concretizzare.

Cosa aspettarsi

Equilibrio, qualità e velocità di gioco saranno i punti di forza di FC Dallas. I texani, di solito, si comportano molto bene nella stagione regolare, e per questo sono fra i favoriti per la conquista del Supporters’ Shield. Sicuramente, però, mancano di esperienza, e questo li fa partire più indietro nella griglia di partenza delle compagini che puntano alla MLS Cup.

Di talento, però, ne hanno in abbondanza e, se verranno sottovalutati, potrebbero far male a molti avversari. Insomma, sono un’outsider.


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