Ancora un turno, il Decision Day di MLS, e la regular season 2023 sarà giunta al termine; per ora grandi sorprese, al netto del piazzamento di Austin FC no ce ne sono state, tutto secondo le previsioni della preseason, come la mancata qualificazione dei LA Galaxy!
Come i LA Galaxy sono finiti in questo disastro sportivo?
L’analisi dell’andamento delle stagioni dei LA Galaxy nelle ultime 10 apparizioni in MLS è piuttosto macabra: dopo una sequenza incredibile di qualificazioni e di vittorie della MLSCup che gli sono valse l’appellativo della squadra più forte della lega, dal 2013 ad oggi invece il trend è nettamente cambiato; se la vittoria del 2014 rappresenta l’ultima di una lunga serie (vedi l’albo aggiornato della MLS Cup), per i Galaxy, da quel momento in poi il trend è stato veramente deludente.
Per tornare a vincere la MLS Cup non bastano i Designated Player
Se l’acquisto di Beckham aveva segnato decisamente un cambio di rotta per il “soccer” e per il destino della MLS, nell’ultimo decennio gli acquisti dei Designated Player non hanno portato quel cambio di passo che la dirigenza dei LA Galaxy si aspettava!
Il 7 gennaio 2015 LA Galaxy annunciò l’ingaggio di Steven Gerrard con un contratto di un anno e mezzo: questo poteva essere l’inizio di una storia da raccontare, ma le stagioni 2015 e 2016 furono le ultime con Arena in panchina e prive di vittorie; la squadra si qualificò entrambi gli anni ai play-off MLS, non arrivando mai in finale e nel 2016 raggiunse la semifinale di U.S. Open Cup ma venne battuta da Dallas.
Arriva Ibrahimovic, siamo nel 2018: nonostante l’arrivo di Zlatan Ibrahimović sembrava promettere rivoluzioni importanti, il club californiano mancò ancora una volta l’accesso ai play-off e anche in coppa nazionale si fermò al terzo turno; definire fallimentare l’esperienza di Ibrahimovic in MLS e con i LA Galaxy può sembrare troppo forte, ma la realtà dei fatti porta a valutare negativamente il suo impatto sulla squadra.
LA Galaxy nel nuovo decennio: un progetto nuovo ma non vincente
L’arrivo di Greg Vanney sulla panchina dei LA Galaxy, l’acquisto di Riqui Puig, e lo sfoltimento della rosa cambiando l’aspetto del roster, sembrava poter essere la scossa al mondo LA Galaxy, ma ciò non è accaduto.
É vero che in MLS quello che succede in una stagione, non è detto che si ripeta in quella successiva, ma una buona programmazione avrebbe consentito al club di creare quantomeno una struttura su cui basare il calcio del futuro. Basterà puntare tutto su Riqui Puig (scadenza contratto 2025)?
La valutazione degli acquisti dei Designated Player potrebbe essere un ulteriore punto di riflessione per la franchigia di Los Angeles, elementi che finora non hanno sortito elementi di miglioramento della squadra.