Home News Bradley Wright-Philips è tornato a splendere in MLS

Bradley Wright-Philips è tornato a splendere in MLS

di Nicolò

Dopo la conquista del Golden Boot da parte di Diego Rossi, un altro calciatore di LAFC ha vinto un importante premio individuale, al termine della regular season di MLS di quest’anno. Infatti, Bradley Wright-Philips è stato nominato Comeback Player of the Year.

Questo riconoscimento è assegnato tramite votazione a cui partecipano giornalisti, calciatori e staff tecnici della MLS, e premia un calciatore autore di una buona stagione dopo avere attraversato un periodo negativo o essere tornato da un lungo infortunio.

Bradley Wright-Philips è il Comeback Player of the Year della MLS

Immagine presa da «MLSsoccer.com»

Il calvario del 2019

Dopo 6 stagioni ad altissimi livelli tra il 2016 e il 2018, in cui aveva messo a segno 106 reti, vincendo due volte la classifica marcatori della MLS e  contribuendo in maniera decisiva alla vittoria di tre Supporters’ Shield da parte dei suoi New York Red Bulls, infatti, Bradley Wright-Philips lo scorso anno era incappato in una stagione estremamente negativa.

La stagione 2019, per l’attaccante inglese, è stata costellata di infortuni di entità lieve, che però non gli hanno mai permesso di entrare in forma. Tant’è vero che BWP ha giocato solamente 1098 minuti in stagione, scendendo in campo soltanto 9 volte da titolare, e segnando solamente due reti. Dal punto di vista realizzativo, la scorsa è stata la sua stagione peggiore da quando è negli Stati Uniti.

Al termine dei playoff, conclusisi con l’eliminazione dei RBNY al primo turno, Wright-Philips ha poi toccato il fondo, venendo scaricato dalla sua squadra, che non gli ha rinnovato il contratto per la stagione successiva.

Un’altra chance

A quel punto, a 35 anni, l’ex Manchester City sembrava un giocatore finito, destinato al ritiro.

Per fortuna, però, il destino gli ha concesso una seconda – meritata – occasione, che lui è stato bravo a sfruttare come meglio – probabilmente – non avrebbe potuto. A febbraio 2020, infatti, gli è arrivata un’offerta da LAFC. La franchigia californiana ha deciso di puntare su di lui come attaccante da inserire nella ripresa per decidere le partite con i suoi gol.

La rinascita di BWP

Immagine presa da «MLSsoccer.com»

Lui, naturalmente, non ci ha pensato due volte, ha accettato, e alla fine ha finito per ricoprire un ruolo ancor più importante del previsto. L’infortunio di Vela e la stagione con più ombre che luci di Brian Rodriguez, infatti, hanno fatto sì che coach Bradley lo abbia impiegato ben 18 volte (14 da titolare), su 22 incontri totali.

Durante questo periodo, Wright-Philips ha ritrovato il fiuto per il gol che sembrava avere smarrito, tanto che ha chiuso la stagione regolare con 8 reti segnate (oltre a 6 assist serviti ai compagni, risultando fondamentale anche per il trionfo di Rossi nella classifica marcatori). Questo dato lo colloca al secondo posto della classifica cannonieri di LAFC, alle spalle solamente del vincitore del Golden Boot. La sua media gol per partita, quest’anno, è stata di 0.44: solo tre volte in carriera ha fatto meglio.

BWP è stato il calciatore più veloce di sempre a raggiungere quota 100 reti in MLS, e ha all’attivo 116 marcature nel campionato nordamericano, cifra che lo rende il sesto miglior marcatore della storia della lega.

Nei playoff, ormai alle porte,  proverà a migliorare ulteriormente il suo bottino, ma soprattutto cercherà di conquistare la  MLS Cup, che sarebbe la prima sia per LAFC sia per lui stesso. La vittoria del titolo sarebbe il coronamento non solo di un’ottima stagione, arrivata dopo un periodo buio, ma di un’intera carriera straordinaria in MLS.

 

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