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MLS: altri 5 (+1) italiani che potrebbe comprare Toronto FC

Toronto ha già comprato Criscito, Insigne e Bernardeschi: perché non proseguire con la linea azzurra?

di Nicolò
Toronto FC | MLS Magazine Italia

Questa sessione estiva di calciomercato è forse la più pazza della storia della MLS, e se è così è anche – se non soprattutto – merito di Toronto FC, che ha contribuito all’invasione di campioni nella lega con tre acquisti di grandissimo livello: Domenico Criscito, Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi.

La franchigia canadese, insomma,  finora, ha puntato forte sugli italiani per ricostruire una rosa che necessitava di essere rivoluzionata, visto il pessimo andamento della stagione attuale.

Le operazioni effettuate fin qui da TFC – quelle riguardanti i tre italiani e la trade che ha portato in Ontario Mark-Anthony Kaye – sono state importanti, ma i problemi della squadra sono talmente numerosi che esse, da sole, non basteranno. Serviranno infatti ancora diversi acquisti affinché i Reds canadesi possano tornare competitivi per la vittoria della MLS Cup, come erano fino a qualche stagione fa. A quei tempi.  Perché, allora, la dirigenza non dovrebbe persistere con la linea azzurra, continuando a puntare, come fatto finora, su giocatori italiani alla ricerca di un contratto?

Calciomercato MLS: altri 5 (+1) italiani che potrebbe comprare Toronto FC

Ecco 5 nomi che farebbero al caso di Toronto FC, più uno che ci farebbe sognare.

Daniele Rugani

Se TFC è penultima a Est, è soprattutto perché ha la seconda peggior difesa della conference, con 39 gol subiti in 21 partite. Un rinforzo in difesa, pertanto, è necessario, data anche la partenza di Salcedo. A livello numerico, il buco lasciato dal messicano è stato riempito da Doneil Henry. Dal punto di vista qualitativo, però,  forse, per puntare a vincere la MLS Cup (che pare essere ancora l’obiettivo di Toronto), l’arrivo dell’ex difensore di Vancouver e LAFC potrebbe non essere sufficiente. Per questo motivo, i Reds canadesi potrebbero decidere su puntare su un altro difensore proveniente dal grande calcio europeo. Uno, per esempio, potrebbe essere Daniele Rugani, che alla Juventus ha pochissimo spazio, e che ormai non gode più di grande apprezzamento nel calcio italiano.

Certo, fare grossi investimenti sui difensori, in MLS, spesso non è una buona idea, come dimostrato proprio dal caso del messicano. È anche vero, però, che uno come Rugani, che ha alle spalle un’esperienza piuttosto significativa nelle competizioni e in due dei migliori campionati a livello mondiale (Serie A e Ligue 1), nonostante sia nella fase calante della propria carriera, sarebbe indiscutibilmente uno dei migliori centrali della lega. Inoltre, non è detto che richiederebbe necessariamente un contratto da DP, visto che nemmeno Criscito e Chiellini lo sono.

Vito Mannone

Parte dei problemi difensivi di Toronto sono anche dovuti al fatto cha alla squadra manca un portiere veramente affidabile. Da diverse stagioni, infatti, l’alternanza tra Bono e Westberg regala più dolori che gioie a TFC. Certo, i risultati ottenuti dalla squadra – specialmente nell’era-Giovinco, hanno dimostrato che si può vincere anche senza un grande portiere. Avercelo, però, fa sicuramente comodo: e allora perché non puntare su Vito Mannone, che è svincolato, ha già giocato in MLS (tra l’altro vincendo il premio di miglior portiere nel 2019), è alla ricerca di un’occasione per rilanciare – per l’ennesima volta – la propria carriera e -soprattutto, per come si sta sviluppando il mercato dei Reds canadesi – è italiano?

Toronto FC | MLS Magazine ItaliaAndrea Belotti

Toronto ha uno slot DP libero, e di solito gli slot DP si usano per comprare gli attaccanti. Inoltre, sembra che TFC stia cercando di vendere Ayo Akinola, punta di riserva alle spalle di Jesus Jimenez, il quale a sua volta, dopo un inizio coi botti, si è un po’ perso nelle ultime settimane. Tutto ciò fa pensare che il club canadese possa andare davvero alla ricerca di un centravanti di grande livello sul mercato. Pensando a questa ipotesi, il primo nome che viene in mente è quello di Andrea Belotti, vecchio pallino dei Reds.

D’altronde, il Gallo, dopo essersi svincolato dal Torino, sta faticando parecchio a trovare una nuova squadra: non pronto per fare il titolare in una big, e troppo costoso per fare la riserva o per le squadre piccole, il bomber ex granata rischia davvero di rimanere col cerino in mano. Ecco allora che il fascino dell’avventura straniera, l’idea di ritrovare i compagni di nazionale Insigne e Bernardeschi, e il richiamo del dio denaro potrebbero spingerlo a intraprendere la via del Canada.

Cristiano Piccini

Più ancora che un portiere  un difensore centrale, a Toronto FC servirebbe un terzino destro. In quel ruolo, infatti, nel roster c’è solo Chung, che però non è ancora pronto per fare il titolare in una squadra che punta a vincere la MLS. Lo stesso vale per Thompson, esterno di centrocampo che viene spesso adattato in quella posizione, così come Marshall-Rutty, che però ha caratteristiche spiccatamente offensive.

Se dovesse scegliere di pescare dall’Italia, per rinforzare quella zona del campo, TFC potrebbe puntare su Cristiano Piccini, che vorrà rilanciarsi dopo le ultime esperienze negative all’Atalanta e alla Stella Rossa. Prima, invece, aveva fatto molto bene al Valencia, con cui si era guadagnato anche qualche chiamata della nazionale azzurra. Se dovesse tornare quel giocatore, Piccini sarebbe sicuramente un terzino fuori scala per la MLS. Se dovesse floppare, invece, sarebbe comunque probabilmente meglio di Chung e Thompson. Insomma, per Toronto sarebbe un’operazione win-win.

Davide Santon

Un altro terzino destro italiano che farebbe al caso di Toronto è Davide Santon, che ha una grande esperienza alle spalle, dovrebbe conoscere l’inglese, avendo giocato nel Newcastle e, a quasi 32 anni, è probabilmente alla ricerca di un ultimo, ricco contratto, dopo essere rimasto svincolato.

Bonus: Sebastian Giovinco

A differenza delle altre quattro, questa operazione non avrebbe alcun senso logico o tattico. Ma quanto sarebbe bello rivedere Sebastian Giovinco a Toronto? Sarebbe veramente un peccato vedere una colonia di calciatori italiani a TFC e che lui – italiano e giocatore più importante della storia del club – non ne facesse parte. E poi diciamocelo: una finestra di mercato in cui la Formica Atomica non viene accostata ai canadesi non è una vera finestra di mercato.

Logo MLS Magazine ItaliaSarà uno di questi sei il prossimo acquisto di Toronto FC? Noi ce lo auguriamo, ma lo scopriremo soltanto nelle prossime settimane di questa folle sessione di calciomercato.

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