GLI INIZI: TRA UNIVERSITA’ E CALCIO
Jordan Morris nasce il 26/10/1994 a Seattle, WA, e si dedica al pallone sin da piccolo. Crescendo, poi, riuscirà contemporaneamente a studiare e a giocare a pallone: ciò grazie al sistema sportivo giovanile americano che permette a tutti i ragazzi determinati disposti a qualche sacrificio di praticare la loro passione sportiva (a livello agonistico, ovviamente) nella stessa università dove sono iscritti per gli studi. Così, dopo una brevissima parentesi nella Academy dei Seattle Sounders, Jordan Morris viene acquistato dalla Stanford University, che era ovviamente l’università dove il ragazzo studiava, per cui giocherà circa 2 anni, realizzando ben 23 reti in 54 incontri. Non poco per un ragazzo non ancora ventenne.
I SOUNDERS NEL DESTINO
Il prolifico biennio a Stanford non passa inosservato agli occhi degli scout delle maggiori società calcistiche americane, e infatti ad inizio 2016 Morris diventa, stavolta definitivamente, un giocatore dei Seattle Sounders. C’è tutto il tempo per fare la preparazione completa con la squadra, dato che l’MLS inizia a Marzo, esattamente il 7: Morris, schierato come ala destra, disputa quasi tutto il match contro Kansas City, che vince 0-1 al CenturyLink Field. Dopo una partenza a rilento, il giovane ragazzo di Seattle troverà le sue prime reti, non saltando nemmeno un match per tutta la Regular Season: la prima rete ufficiali arriva ad Aprile contro Phildelphia, mentre a fine Settembre mette a segno la sua prima tripletta nel match contro i LA Galaxy. Dunque, grazie alle sue 12 reti in 34 incontri, contribuisce alla qualificazione della squadra alla fase finale dell’MLS: i play-off. E qui arriva il bello: i Sounders vincono la West Conference sconfiggendo i Rapids 3-1 (tra andata e ritorno) e Morris sigla 2 gol. L’ultimo ostacolo prima della conquista del titolo MLS si chiama Toronto: riusciranno i Sounders a sconfiggere i tremendi canadesi di Giovinco & Co.?