Attualmente è infortunato, e mancherà per tutto l’MLSisBack Tournament, ma Josef Martínez sarà sicuramente uno dei protagonisti del finale di stagione regolare (COVID-19 permettendo).
Il venezuelano di Atlanta United, infatti, è, senza troppi dubbi, la migliore prima punta del campionato, avendo realizzato 82 gol in 93 partite, fra regular season e playoff, da gennaio 2017 a oggi.
Meteora al Torino, inarrestabile in MLS: la crescita impressionante di Josef Martínez
In molti lo ricorderanno per il suo passato al Torino. Coi granata, infatti, el Demonio de Valencia, come è soprannominato in patria, ha giocato due stagioni e mezza, tra l’estate 2014 e l’inverno 2017. Non ha lasciato un gran ricordo di sé, Martínez, anche se, a ben vedere, la colpa non è di certo sua, ma della società torinese, che non ha avuto la pazienza di aspettare che esplodesse. In realtà, poi, la sua avventura nel “Bel Paese” non era andata neanche così male. Soprattutto i primi due anni con Gian Piero Ventura, che lo apprezzava molto. A Torino, il venezuelano è stato spesso un’ama in più da subentrante, grazie alla sua sua vivacità, e in 60 incontri ha realizzato 13 reti: 3 nell’Europa League 2014-’15, che avevano contribuito a portare i granata ai sedicesimi della competizione.
Oggi, ad Atlanta, Martínez è un attaccante elegante, rapido, immarcabile e preciso, una prima punta mobile, ma letale all’interno dei 16 metri: è, insomma, l’attaccante moderno che tutti vorrebbero.
Urbano Cairo aveva speso 3 milioni di euro per acquistarlo dagli svizzeri dello Young Boys, rivendendolo poi per un milione e mezzo in più ad Atlanta United, realizzando anche una bella plusvalenza con un calciatore che non rientrava nei piani del nuovo tecnico Siniša Mihajlović.
Ora, però, probabilmente, il presidente del Toro si starà mangiando le mani, perché, in MLS, Martínez ha trovato chi gli ha dato fiducia, e la sta ampiamente ripagando, a suon di gol e trofei, tanto che, oggi, il suo valore di mercato, secondo «Transfermarkt», ammonta a ben 14 milioni. E, chissà, con un po’ di pazienza in più, oggi, il bomber di Atlanta avrebbe potuto essere utile alla causa dei granata, che in attacco, Belotti a parte, sembrano avere più di una mancanza.
Josef Martínez: avrà un’altra chance in Europa?
I 28 gol con cui Josef Martínez, nel 2018, aveva stabilito il nuovo record di reti in una singola stagione di MLS, poi migliorato da Carlos Vela lo scorso anno (34).
Certo, la Serie A non è la MLS, ma, se già quattro anni fa si trattava di una buona riserva per una squadra che, come quel Torino, lottava per un posto in Europa, crediamo, vista la sua maturazione, che oggi, in Italia, Martínez potrebbe essere il centravanti titolare di una formazione di fascia medio-alta, come Simeone al Cagliari o Caputo al Sasuolo, per fare due esempi.
Vedremo se per lui ci sarà una nuova chance nel calcio europeo. Intanto, gli facciamo gli auguri di pronta guarigione, e non vediamo l’ora che torni in campo a terrorizzare le retroguardie della MLS.