La storia fra Ibrahimovic e la MLS, i LA Galaxy in questo caso, sembra proprio ai titoli di coda. L’attaccante svedese sembra ormai accostato a molte squadre europee, la maggior parte italiane, non ultima la Sampdoria di Ferrero.
Un amore mai nata con la MLS?
Il tira e molla per portare Ibrahimovic in MLS è stato lungo: promesse, occhiolini, finti addii sono stati solo alcuni dei segnali che lo scorso anno arrivavano da Manchester. Mourinho aveva nelle fila dei Red Devils un fido scudiero come Ibra, ma l’infortunio al ginocchio ha portato Mino Raiola a scegliere di cambiar aria al suo assistito, portandolo direttamente a Los Angeles, a risollevare le sorti dei Galaxy un pò in ombra.
Un anno di MLS
“Mia moglie diceva che le sarebbe piaciuto vedere come si vive a Los Angeles e questo è uno dei tanti motivi che mi hanno portato lì. Non è Los Angeles ad aver scelto me, sono io che ho scelto lei. Sentivo che stavo dando alla gente qualcosa che non aveva mai avuto prima, ho deciso di far loro un regalo”
Ibrahimovic ha inciso e non poco nel suo primo anno di MLS: 27 partite ufficiali, 22 gol e 6 assist.
Eppure questo non è servito a porta i Galaxy ai playoff, usciti praticamente all’utlimo atto della regular season in un match che Houston (avversariain quel contesto allo Stab Hub), ha giocato senza nulla da perdere, essendo gia fuorida giochi.
Allo svedese non è andata giù, come non è andata molto a genio la squalifica che la MLS gli ha attribuito dopo aver rifiutato la convocazione nell’MLS ALL STAR 2018 contro la Juventus: storia di un amore mai nato
Epilogo inaspettato: addio MLS?
Le voci che vedono Ibrahimovic molto vicino al Milan sembrano essere sempre più frequenti: non ultima l’idea di Ferrero di portarlo alla Sampdoria, ma questa sembra veramente un’opzione da fantacalcio.
Dopve vedremo l’attaccante svedese nel prossimo campionato?