Squadra: Minnesota United FC
Conference: Western
Stelle: Ike Opara, Osvaldo Olonso, Emanuel Bebelo Reynoso
Obiettivo: finale di conference (?)
Maglia:
Minnesota United: guida alla MLS 2021
Dopo aver iniziato la propria avventura in MLS con due stagioni in sordina, Minnesota United viene ormai da due qualificazioni di fila ai playoff. L’anno scorso, tra l’altro i Loons sono stati a un passo dall’ottenere l’accesso alla finalissima di MLS Cup, salvo poi farsi rimontare dai Seattle Sounders negli ultimi minuti della finale di Western Conference.
Dopo quanto fatto nel 2020, quest’anno, la banda di coach Heath non potrà di certo nascondersi, e partirà pertanto con l’obiettivo di confermare il risultato della scorsa stagione.
Roster
Non sarà facile, però, sia perché diverse concorrenti della Western Conference si sono rinforzate molto sia perché Minnesota United, nel corso del calciomercato invernale, ha perso due pezzi pregiati come Kamara e Molino, al posto dei quali, per adesso, sono arrivati soltanto Hansen e Agudelo, che non sembrano poter dare lo stesso apporto dei due calciatori andati via.
Per il resto, il mercato non ha portato grosse novità, ad eccezione di Trapp, arrivato da Miami per infoltire un centrocampo già ottimo, in cui la Heath può contare anche sul veterano Alonso, il DP Gregus e il nazionale U.S.A. under-23 Dotson.
Sulla linea dei trequartisti, oltre a Hansen, l’unica altra novità è la promozione in prima squadra del giovanissimo Patrick Weah, nipote del grande George e cugino di Tim, l’attaccante del Lille. Per il resto, sono stati confermati Lod (ala sinistra), Reynoso (trequartista centrale e giocatore più importante della squadra), e il giovane Chacón (bel talento, ma ancora inespresso).
Detto dell’arrivo di Agudelo in avanti, in difesa, invece, le uniche operazioni di mercato degne di nota sono state la mancata conferma di Aja e l’acquisto da Montreal del terzino sinistro Raitala. Pertanto, i centrali saranno Dibassy e Opara. Quest’ultimo, però, è ancora alle prese con l’infortunio che lo tiene lontano dai campi da ormai un anno e, per questa ragione, almeno a inizio campionato, potrebbero trovare parecchio spazio Boxall e Kallman, sempre pronti quando chiamati in causa. Per quanto riguarda i laterali bassi, invece, a sinistra il già citato Raitala sarà la riserva di Gasper, mentre a destra Taylor farà vice-Metanire.
Confermato in blocco, invece, il super trio di portieri. In questo ruolo, St. Clair parte leggermente favorito su Miller per la maglia da titolare, mentre Zendejas è un ottimo terzo.
Come giocherà Minnesota United
A giudicare dalla composizione del roster, il modulo di Minnesota United sarà ancora il 4-2-3-1, basato sulla solidità garantita dal blocco difensivo formato dai quattro dietro e dai due mediani, che fornisce l’equilibrio necessario per sostenere gli altri quattro calciatori offensivi (anche se Lod e FInlay sono due esterni che si impegnano in entrambe le fasi di gioco).
In fase d’attacco, poi, l’innesto di Reynoso ha reso Minnesota una formazione in grado di giocare a visto aperto contro tutti gli avversari, e rendersi pericolosa sfruttando le diverse armi di cui dispone, e non più solo il contropiede, come faceva prima del suo acquisto.
Cosa aspettarsi
Con la trasformazione avvenuta grazie all’argentino, Minnesota United nel 2020, come detto, ha quasi fatto il colpo grosso, ma il calciomercato sembra averla leggermente indebolita in attacco. Ciononostante, il ritorno di Opara e l’arrivo di Trapp porteranno probabilmente importanti valori aggiuntivi alla rosa a disposizione di Heath.
Questi fattori, quindi, fanno sì che i Loons siano una squadra che le avversarie devono temere. Non sono fra le compagini favorite per la vittoria finale, poiché diverse squadre sembrano avere un roster di qualità superiore. Vanno però indubbiamente inseriti nella lista degli outsider.
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