CONCACAF CHAMPIONS LEAGUE – Impresa, miracolo, capolavoro. Estasi, tripudio, delirio. Non ci sono parole per descrivere quanto realizzato questa notte dai Seattle Sounders e la festa che ne è seguita, dentro e fuori il Lumen Field.
I Seattle Sounders vincono la Concacaf Champions League: MLS sul tetto del Nord America dopo 22 anni
I Rave Greens hanno battuto – quasi annichilito – il Club Pumas UNAM con un netto 3-0 nella finale di ritorno della Concacaf Champions League e, in virtù del 2-2 maturato nella gara d’andata, si sono laureati campioni del Centro- e Nord America e dei Caraibi, ottenendo così anche la qualificazione al prossimo Mondiale per Club. Si tratta della prima squadra di MLS a vincere questo trofeo dopo 22 anni: l’ultima erano stati gli LA Galaxy nel 2000 (e prima ancora c’era riuscita soltanto DC United nel ’98), quando però la manifestazione non si chiamava ancora così.
Il percorso dei Seattle Sounders nella Concacaf Champions League 2022
22 anni: quasi un quarto di secolo di dominio incontrastato da parte delle formazioni della Liga messicana, interrotto la notte appena trascorsa dai Sounders, che hanno meritato la vittoria, alla luce di quanto fatto vedere sul campo nel doppio confronto e nei turni precedenti, in cui avevano eliminato Motagua (Honduras), León (Messico) e New York City FC (Usa), rispettivamente agli ottavi, ai quarti e in semifinale.
Finale CCL 2022 (ritorno): Seattle Sounders 3-0 Club Pumas UNAM. Riassunto del match e highlights.
Dopo l’equilibrato 2-2 della sfida di andata a Città del Messico, ci si attendeva un altro incontro molto combattuto, ma così è stato soltanto per i primi 44 minuti. Fin lì, anzi, le cose sembravano essersi messe male per Seattle, che ha perso subito Tolo Nouhou e Joao Paulo per infortunio. Al 45′, però, Ruidiaz, aiutato da una deviazione di una avversario, ha sbloccato il risultato in favore degli americani, che da quel momento in poi sono stati padroni incontrastati del gioco. Ciononostante, per gli uomini di Schmetzer e i loro 68741 sostenitori (record della competizione), non sono mancati momenti di sofferenza. Come al 65′ quando soltanto un riflesso prodigioso di Frei (il secondo della sua partita, dopo che nel primo tempo si era esibito in una parata miracolosa su Dinenno, ma a gioco fermo). Il dominio dei padroni di casa si è però finalmente concretizzato all’80’, quando il solito Ruidiaz ha finalizzato una splendida transizione orchestrata da Alex Roldan e Morris e rifinita da Lodeiro. Lo stesso capitano Lodeiro ha poi messo il sigillo, 8 minuti più tardi, sulla vittoria di Seattle, ribadendo in rete la deviazione del portiere Talavera su un gran tiro di Morris. L’uruguaiano ha poi esultato sfilandosi la maglietta, dando avvio ai festeggiamenti incontrollati di squadra e tifosi, che sono proseguiti per diverso tempo dopo il triplice fischio.
Gli highlights della partita
Come è arrivato e cosa significa questo successo
Non poteva che essere così, del resto: i Seattle Sounders hanno ottenuto un successo storico, che va a ridefinire anche i rapporti di forza tra MLS e Liga MX, riducendo drasticamente – se non addirittura colmabile – un gap che fino all’anno scorso sembrava impossibile da ricucire.
Per i Sounders, si tratta del dell’ottavo trofeo vinto nei 14 anni della loro storia. Il secondo a portare la firma di Ruidiaz, sempre a segno nelle partite che contano: indiscutibilmente il Man of the Match della finale. Non è stata, però, soltanto la vittoria di Ruidiaz. Il trionfo di Seattle è passato anche dalle giocate di Rusnak, Morris e Lodeiro, dalla corsa dei fratelli Roldan, dai miracoli di Frei, dalla solidità di Rowe, dalla fisicità di Gomez Andrade e Arreaga e dalla personalità di Vargas, che a soli 16 anni si è reso protagonista di una prestazione sontuosa, non facendo rimpiangere un totem del centrocampo come Joao Paulo. È stato anche il successo di Brian Schmetzer, che è riuscito, come ogni anno, a rendere la sua squadra armoniosa e vincente. Ed stato anche il successo dei tifosi dei Sounders – fra i più caldi del Nord America – che sono accorsi a decine di migliaia per spingere la squadra verso la conquista del titolo.
È stato però anche il successo dell’intero movimento calcistico statunitense che, dopo anni di investimenti e frustrazioni subite, finalmente, oggi, può guardare gli eterni rivali messicani dall’alto in basso. Tutto questo grazie ai Seattle Sounders, che hanno ottenuto una vittoria storica e che, si spera, non rimarrà isolata nell’albo d’oro del torneo.
La caccia alla Concacaf Champions League ripartirà soltanto il prossimo febbraio. Adesso è tempo di pensare alla MLS e alla U.S. Open Cup: se vorranno qualificarsi alla prossima edizione per difendere il titolo conquistato questa notte, i Rave Greens dovranno iniziare a risalire la classifica a partire dalla partita di domenica prossima contro FC Dallas.