Seduto da poco sulla poltrona di trainer dei LA Galaxy, Guillermho Barros Schelotto si trova già di fronte ad u problema da risolvere: scegliere solamente tre tra i designated palyer in rosa tra Ibrahimovic, i due Dos Santos e Romain Alessandrini.
Tempi duri a Los Angeles: oira c’è troppa abbondanza di stelle.
Dal momento in cui Kloese, General manager del club, ha deciso di regalare ad Ibra un contratto da Desginated Player sforando il salary Cap, si è venuto a creare un problema numerico per i contratti da DP da depositare in federazione MLS.
Il problema non può essere tanto meno risolto abbassando uno dei singoli ingaggi, riposizionando uno dei quattro calciatori nel TAM (target allocation money) perché tutti percepiscono uno stipendio alto difficile da ridimensionare.
Kloese – LA Galaxy GM
“C’è un interesse per l’estero per alcuni di loro, quindi discuteremo prima di tutto con i giocatori e vedremo se è qualcosa che potrebbero intrattenere.
In secondo luogo, c’è anche la possibilità di ristrutturare i contratti o fare qualcosa, sfruttando appieno le possibilità.
Ovviamente non è così facile, ma dovremo esaminare ogni possibilità.”
Un mercato tutto da valutare
A questo punto lo scenario più plausibile sembra essere quello di vendere uno dei DP, non certamente Ibrahimovic, in modo tale da risolvere questo problema di abbondanza.
Il primo indiziato a poter essere inserito nella lista dei partenti è Giovani dos Santos che pare abbia ancora richieste dalla MX Liga messicana. Anche Romain Alessandrini sembrava poter essere appetibile per alcuni club, tra cui il Parma di Roberto D’Aversa, ma l’ostacolo dell’ingaggio troppo elevato pare possa essere il vero problema della cessione all’estero.
Jonathan Dos Santos può ancora garantire quella qualità che, messa a disposizione di Ibra, può rappresentare un elemento fondamentale per scardinare le difese avversarie.
Buon lavoro Mr.Kloese
A questo punto Kloese dovrà trovare una soluzione, la più plausibile pare possa essere la vendita di Giovani Dos Santos ma ormai tutti sono a conoscenza delle difficoltà nella gestione di questa situazione a Los Angeles. Per questo motivo non sarà semplice completare il trasferimento alle condizioni dettate dal club californiano che, purtroppo, sarà costretto a sottostare alle richieste di un mercato che è a conoscenza della necessità di vendere il calciatore. Tempi duri a LA!