Nonostante una stagione interrotta e con tanti punti di domanda per il futuro (anche se forse una soluzione si è trovata), il calciomercato sta entrando nel vivo anche in MLS.
Non si parla solo dei top players accostati alle big americane, ma anche di alcune trattative che riguardano franchigie che non giocano ancora in MLS.
Ci riferiamo a Austin FC, squadra della capitale texana, che esordirà la prossima stagione, e che è alla ricerca dei primi acquisti per iniziare a costruire il proprio roster.
Austin FC: sarà Hector Moreno il primo acquisto per la MLS?
Come ben si sa, qualunque costruzione, che si tratti di una casa o di una squadra di calcio, ha bisogno di solide fondamenta. La pensa così anche la dirigenza neroverde, a quanto pare: il primo colpo dei texani, infatti, secondo «Goal», potrebbe essere Hector Moreno, difensore centrale messicano ex Roma.
La carriera di Moreno in breve
Moreno, dopo alcune buone esperienze in Messico, Spagna e Olanda, era stato acquistato nel 2017 dalla Roma come rinforzo per il nuovo mister Eusebio Di Francesco. L’esperienza giallorossa, però non è andata secondo le aspettative, e si è chiusa dopo una sola stagione, durante la quale aveva collezionato solamente 5 presenza. Le cose sono andate un po’ meglio la stagione successiva alla Real Sociedad, che però ha deciso di venderlo dopo un solo anno ai qatarioti dell’Al-Gharafa, con cui, fino ad ora, ha giocato 16 partite, trovando una volta la via della rete. Moreno, inoltre, è nel giro della nazionale messicana.
Quanti messicani in MLS!
La MLS, negli ultimi anni, sta diventando un campionato molto attraente per giocatori messicani di buon livello, si pensi agli arrivi di Vela e, ultimamente, Rodolfo Pizarro (MIA), Alan Pulido (SKC) e Javier Hernandez (LAG), e Moreno potrebbe essere il prossimo giocatore del Tricolor a sbarcare negli States.
Il nostro giudizio
Sarebbe un buon acquisto per Austin? Secondo noi sì, perché, nonostante l’esperienza in Italia sia stata negativa, Moreno resta sicuramente un buon difensore. Va considerato, inoltre, che la MLS è ben diversa dalla Serie A: in America difensori con la sua esperienza e la sua affidabilità non abbondano di certo. Verosimilmente, infine, non andrebbe a occupare uno slot da DP: i texani potrebbero dunque investire pesantemente sul fronte offensivo, forti di una garanzia nelle retrovie.