Con un turno infrasettimanale, comincia la week 17 della MLS con sole quattro partite, ma importanti ed interessanti. Il filotto di NYC FC apre la strada alla vetta della classifica di Eastern Conference, i Timbers alla prova contro i Rapids in Colorado e Dallas riceve Kaka e compagni.
WEEK 16 MLS – LA MLS NON SI FERMA MAI E SCENDE IN CAMPO NEL TURNO INFRASETTIMANALE
Colorado Rapids – Portland Timbers 0-0
(martedì, 5 luglio 03.00 CET)
MATCH REPORT – Allo Dick’s Sporting Goods Park di Denver, CO, va in scena il match tra i Rapids e i Timbers in quello che potrebbe essere un passaggio di consegne tra gli attuali campioni e una delle più serie (e sorprendenti) candidate al titolo 2016. La partita è di per sé molto sentita, interesse in più lo garantisce il ritorno in patria di Tim Howard che difenderà i pali della squadra di Denver.
Per Portland l’assenza pesante è quella di Valeri, mentre i Rapids ritrovano Jermaine Jones e Gashi impegnati nei giorni precedenti con le loro nazionali. La prima occasione è per i padroni di casa, al 20′ Azira sulla trequarti serve splendidamente Gashi che però viene ipnotizzato da Gleeson e calcia addosso al portiere dei Timbers. Al 43′ pericolosissima Portland, lancio lungo di Taylor a cercare Adi che controlla male ma così facendo spiazza Sjoberg che, mal posizionandosi, concede all’attaccante nigeriano di ritrovare il contatto col pallone che viene calciato bene ma colpisce il palo e nega lo 0-1 ai campioni in carica.
Nel secondo tempo la prima occasione è dei Rapids, al 54′ Williams batte velocemente una rimessa, sorprendendo la retroguardia di Portland, Gashi controlla e calcia di esterno ma Gleeson riesce a deviare la conclusione dell’esterno albanese, sul ribaltamento di fronte, Melano scappa via a mezza squadra e riesce a servire Mattocks che però si vede negare il gol dalla parata di Tim Howard. Al 63′ ancora Melano a seminare il panico, l’esterno argentino dei Timbers, vola sulla fascia sinistra entra in area e calcia ma ancora una volta Howard nega il gol a Portland. Al 71′ si rivede in avanti Colorado, che ci prova con un sinistro da fuori di J. Jones, tiro potente ma centrale che Gleeson riesce a deviare in angolo. Al 91′ ancora Portland con Zemanski che lancia verso Adi che fa un ottima sponda di petto per Grabavoy che calcia ma colpisce ancora una volta il palo, molto sfortunata la squadra della Rose City.
Finisce così, 0-0. I Rapids continuano nella loro super stagione (anche se vengono scavalcati da Dallas, vittoriosa 4-0 su Orlando) e continuano ad avere la miglior difesa (11 gol subiti), per Howard porta inviolata al debutto con la nuova maglia. I Timbers mostrano la loro forza generale ma anche oggi vengono poco aiutati dalla Dea Bendata e i sogni di espugnare per primi il campo dei Rapids si infrangono sui legni colpiti da Adi e Grabavoy.
FC Dallas – Orlando City 4-0
(martedì, 5 luglio 03.00 CET)
MATCH REPORT – Al Toyota Stadium, Dallas, TX, si sfidano Dallas e Orlando, per Dallas c’è la possibilità di prendersi la vetta ad ovest mentre Orlando è in cerca di punti per entrare in zona playoff.
Le due squadre scendono in campo con quelle che sono le formazioni titolari, i top player ci sono tutti, Castillo e M. Diaz da una parte e Kakà e Larin dall’altra. Al’11 c’è la prima svolta del match, la difesa di Orlando pasticcia e regala un corner ai Texani, M. Diaz la mette sul primo palo dove Zimmermann riesce a girarla benissimo e sblocca così la partita (secondo gol in MLS per il centrale di Dallas), è 1-0. Al 21′ Urruti con un filtrante libera Barrios che scappa via a Boden (inguardabile il terzino di Orlando) e solo contro Bendik fa un cucchiaio perfetto che supera il portiere canadese e che mette in discesa la partita, 2-0. Al 41′ azione stile Barcellona di Dallas che non fa vedere palla ai difensori di Orlando, Barrios mette in porta Castillo ma Bendik è bravissimo ad uscire e ad evitare il terzo gol.
Nel secondo tempo la prima palla gol è, ovviamente, di Dallas, con Zimmermann, che sfrutta l’ennesimo angolo perfetto di M. Diaz, colpisce bene ma Bendik con una parata di puro istinto salva ancora Orlando dal 3-0. Passa soltanto un minuto è una punizione nel mezzo del solito M. Diaz scaturisce in una zuccata di Hedges che trova il tanto cercato 3-0 e chiude ancor di più i giochi.
Orlando completamente assente, disastrosa in difesa e evanescente in attacco. Al 78′ giocata al limite di Diaz che si libera del marcatore con un tunnel ma la sua conclusione viene ribattuta da Bendik. Al 92′ arriva la classica ciliegina sulla torta per Dallas, lancio lungo di Harris, Akindele in posizione regolare è tutto solo e serve Castillo che a porta vuota non sbaglia e fa 4-0.
Finisce così, con un risultato rotondo ma giusto perchè Dallas ha veramente surclassato gli avversari e continua a volare sempre più in alto. Ricordiamo che Dallas, oltre ad avere il miglior attacco (3o reti in 19 match), è prima ad ovest e in classifica generale pur essendo la squadra con l’età media più bassa e anche quella col monte ingaggi più basso. IT’S A FABLE!
Los Angeles Galaxy – Vancouver Whitecaps 2-0
(martedì, 5 luglio 04.30 CET)
MATCH REPORT – Allo StubHub Center di Carson, va in scena la sfida tra i LA Galaxy e i Vancouver Whitecaps. Gli uomini di Bruno Arena in 8 partite casalinghe sono ancora imbattuti, mentre gli ospiti in trasferta in questa stagione non hanno mai pareggiato: 3 vittorie e 5 sconfitte.
I Galaxy partono forte e passano in vantaggio già dopo 12′: a segnare, con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area (assist di Stevie Gerrard), è il sempreverde Robbie Keane, appena rientrato dall’Europeo con la sua Irlanda. Dopo soli 2 minuti, Jacobson dei Whitecaps insacca in rete di testa, ma in evidente posizione di off-side: gol annullato e niente 1-1. La prima frazione termina, dunque, 1-0 per i padroni di casa, avanti anche nel possesso palla (56%). Nonostante lo svantaggio, dal punto di vista delle azioni create (a dir la verità mai pericolose), i canadesi possono essere considerati ancora in partita. Il secondo tempo, però, parte nel peggiore dei modi per gli uomini di Robinson: al 47′, infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo (battuto da… Gerrard!) arriva il 2-0 di Larentowicz, lasciato colpevolmente solo dalla difesa dei Whitecaps. 2-0. Gli ospiti mandano dentro anche Blas Perez per cercare di rimontare, ma non servirà: nonostante l’espulsione di Nigel De Jong al 74′, procurata proprio dal panamense, i Whitecaps non riusciranno nemmeno ad accorciare le distanze (seppur abbiano provato il tiro in ben 15 occasioni nel 2T). I californiani, dunque, superano proprio i canadesi in classifica ad Ovest e si piazzano al 4o posto a sole due lunghezze da Salt Lake, terza.
New England Revolution – New York City
(giovedì, 7 luglio 01.30 CET)
MATCH REPORT – Al Gillette Stadium di Foxborough è andata in scena l’ultima partita di questo 17° turno di MLS. I padroni di casa dei New England hanno ospitato i leader della Western Conference , i New York City FC. Una ghiotta occasione per i citizens di allungare su Philadelphia Unione e consolidare il primo posto. Per i padroni di casa invece, la possibilità di tornare alla vittoria in casa dopo oltre un mese di digiuno.
La prima vera occasione del match giunge al 7’ minuto del primo tempo, quando, su errore dell’estremo difensore dei citizens, Sounders, i Revs colpiscono il palo con il numero 11 Kelyn Rowe. Ma dopo pochi minuti sono gli ospiti che si rendono pericolosi con il destro di Allen, respito ottimamente da Shuttleworth. Al 22’, è David Villa che prova a sbloccare il risultato, con un gran destro da fuori, stampatosi però sulla traversa. Una grande occasione capitata sui piedi del numero 7 dei citizens. Una incredibile occasione la hanno anche i padroni di casa, ma Teal Bunbury non riesce a concludere a rete dalla breve distanza. Nella ripresa sono gli ospiti a trovare la rete dell’ 1 a 0, grazie alla terza rete di Franck Lampard in questo campionato, ormai completamente rinato. Verso il finire della partita, i padroni di casa provano ad agguantare il pareggio con una mischia in area, ma Sounders riesce a risolvere la situazione. Al 94’, dopo un contropiede perfetto, Shuttleworth travolge Shelton fuori dall’aere di rigore e riceve il rosso per fallo da ultimo uomo. La partita si conclude cosi, 1 a 0 per i New York City alla quarta vittoria consecutiva.