Nella notte fra martedì e mercoledì sono andate in scena le ultime gare dei quarti di finale di conference dei playoff di MLS 2020. Una di queste sfide è stata Toronto FC-Nashville SC.
Miracolo Nashville: Toronto fuori dai playoff di MLS
La sfida si preannunciava a senso unico, con i reds canadesi, finalisti nel 2019 e secondi nella regular season ampiamente favoriti rispetto a Nashville, classificatasi settima nella Eastern Conference, a 12 punti di distanza da Pozuelo e compagni. Una sfida alla Davide contro Golia, insomma.
E come nel celebre episodio della Bibbia, anche in questo caso a vincere è stato Davide Nashville, che ha battuto il gigante Toronto. E meritatamente, peraltro.
La squadra del Tennessee, infatti, ha avuto in mano il pallino del gioco per tutti i 120 minuti di gioco, non soffrendo più di tanto le offensive di TFC, grazie a una difesa estremamente solida, e creando diverse occasioni da gol giocando un calcio molto diretto e verticale.
Prima del gol di Rios (semplice appoggio in rete a porta vuota dopo una respinta del portiere Westberg), arrivato nel secondo tempo supplementare, infatti, Nashville si è vista annullare altre tre reti, ha colpito una traversa e ha fallito due occasioni clamorose, prima con Mukhtar e poi con Muyl.
Toronto può recriminare per un possibile cartellino rosso non dato proprio a Muyl, autore di un brutto fallo di reazione ai danni di Osorio, ma ha sicuramente creato troppo poco per passare. Gli interventi di Willis (portiere di Nashville), infatti, sono stati soltanto due: a inizio gara su DeLeon e poi su Akinola.
Gli highlights di Nashville SC-Toronto FC
Toronto, così, si ritrova incredibilmente fuori al primo turno, quando partiva come una delle favorite per la conquista della MLS Cup.
Continua invece la favola di Nashville, che si è qualificata per le semifinali di conference alla propria prima stagione in MLS: un traguardo inimmaginabile a inizio anno. Nella prossima sfida, in programma lunedì prossimo alle 2:00, se la dovranno vedere contro i Columbus Crew.
Ancora una volta partono da sfavoriti, visto che il loro roster è, almeno sulla carta, meno forte delle altre 7 franchigie rimaste in gioco.
Arrivati a questo punto, però, si può dire che tutte quelle ancora in gara sono formazioni di alto livello.
Per questo motivo siamo certi che, come al solito, Nashville venderà cara la pelle, cercando di vincere, per continuare a sognare.