Meno di tre mesi dalla finale di MLS Cup 2017, ed il campionato statunitense vive una certezza chiamata Toronto. La straordinaria stagione di Giovinco e compagni ha posto la squadra canadese sui binari dei playoff, ma la strada verso i knockout match è ancora lontana.
LA DEFINITIVA CONSACRAZIONE DI TORONTO
Acquisiti aritmeticamente i playoff con la vittoria su SJ, Toronto si proietta verso il finale di stagione da assoluto protagonista. L’obbiettivo è chiaro: vincere la MLS Cup. La finale del 2016 contro Seattle ha lasciato vivo nei nostri occhi gli istanti finali in cui Frei dice di no ad Altidore portando il match ai rigori.
I rossi canadesi hanno le carte in regola per farcela, mirando alla vittoria finale.
RIVOLUZIONE TATTICA
Già nella scorsa stagione si era vista una mutazione tattica dei rossi canadesi, tanto che il 3-5-2 aveva già cominciato a dare i suoi frutti nella fase finale della stagione e nei playoff. Gli uomini giusti al posto giusto, ecco quale è stato il segreto di Mr. Greg Vanney. Una solidità trovata e confermata che ha dato a tutta la squadra una fiducia ed una credibilità tale da mirare al top della Eastern Conference già da due stagioni.
UOMINI CHIAVE
Avere un calciatore in squadra come Giovinco nella MLS fa decisamente la differenza: numeri da capogiro per l’ex-juventus che, in tre stagioni, ha abbattuto ogni limite possibile. Record di gol su calcio piazzato, e reti dopo giocate monster che hanno concretizzato il gioco di Toronto, trasformando in vittorie una trama di gioco interessante.
Vasquez è decisamente esploso in questa annata: l’ex Cruz Azul interpreta il ruolo di mezzala nella maniera più “internazionale” possibile, garantendo corsa, inserimenti ed un’ottima tecnica.
Spalla della “formica atomica” è Jozy Altidore, il compagno ideale di un calciatore tecnico come l’italiano, in grado di mettere il fisico al centro dell’area ed infine, ma non meno prezioso, Rikets che si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa.
Toronto c’è: è l’anno giusto?