Mentre la Major League Soccer si conferma in forte espansione dal 1996, i giocatori del DC United e del LA Galaxy ricordano la prima storica partita del campionato. Quel primo incontro, disputatosi su un campo inzuppato dalla pioggia a Foxborough, Massachusetts nel 1996, tra DC United e LA Galaxy, rimane uno degli eventi più spettacolari della lega nonostante il notevole miglioramento qualitativo, di coaching e infrastrutturale che la MLS ha registrato negli anni.
la prima finale della MLS Cup del 1996
Fondata sulla scia dei mondiali di calcio del 1994 ospitati dagli USA, la Major League Soccer nacque come primo campionato professionistico americano dopo lo scioglimento della NASL nel 1984. “Era una situazione da start-up, dove tutti cercavano di capire come muoversi”, racconta Cobi Jones, allora ala del LA Galaxy e una delle prime stelle della lega. La Galaxy, guidata dall’esperto allenatore Lothar Osiander e dal carismatico portiere messicano Jorge Campos, ebbe un inizio fulminante, conquistando 12 vittorie consecutive.
Al contrario, il DC United di Bruce Arena ebbe un avvio più lento, con una sola vittoria nelle prime sette partite, ma un forte recupero nella seconda parte della stagione gli permise di assicurarsi il secondo posto nella Eastern Conference. “La squadra era partita lentamente”, ricorda il centrocampista Tony Sanneh, aggiunto a stagione in corso. La situazione cambiò drasticamente quando, dopo aver superato il New York MetroStars e il Tampa Bay Mutiny nei playoff, si ritrovarono a sfidare i Galaxy nella finale a Foxborough.
L’arrivo delle squadre a Foxborough presentò un campo totalmente allagato, a causa delle forti piogge portate dall’uragano Lily. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la partita non fu mai in dubbio di cancellazione. “Non ci passò nemmeno per la testa che potesse essere annullata”, confessa Jones.
Il Galaxy si adattò meglio alle condizioni iniziali, andando in vantaggio con Eduardo Hurtado e, successivamente, con Chris Armas. Tuttavia, le sostituzioni fatte da Arena furono decisive: Sanneh, entrato nel secondo tempo, segnò il gol che avviò la rimonta del DC. La partita si concluse ai supplementari con un gol di testa di Eddie Pope su calcio d’angolo, dando al DC United il primo titolo di campioni della MLS.
Quella partita non solo assegnò il primo titolo MLS, ma offrì anche alcune delle immagini più iconiche della lega, come la celebrazione di Pope che, ancora studente all’Università della North Carolina, si lanciò sui suoi compagni di squadra dopo il gol decisivo. Solo due giorni dopo, Pope sarebbe tornato all’università per sostenere tre esami, dimostrando la giovane e determinata natura di questa lega in crescita.