Nella fredda notte canadese di Toronto, i Seattle Sounders si sono aggiudicati la MLS Cup 2016 contro il Toronto FC di Giovinco, in un match non molto spettacolare, conclusosi ai calci di rigore.
UNA VITTORIA DI MISURA
Neanche i più accreditati bookmakers sono stati in grado di dare un parere su una favorita per questa Finale di MLS del 2016: già ai nastri di partenza le quote per la vittoria finale superavano il 2.00 e per Toronto e per Seattle.
Ed effettivamente così è stato: un match tirato e avaro di emozioni, tanto da ricordare una finale del “calcio dei Grandi” vista in Europa centinaia di volte. La verità è che Giovinco & Friends hanno provato ad abbattere il muro verde-blu, senza mai trovare lo sbocco decisivo. Ci ha provato Altidore più volte, ma la palla non ha mai centrato lo specchio per impensierire Frei; in un solo frangente l’estremo difensore si è dovuto superare sull’attaccante rosso-nero, al minuto 107 dell’extra-time, ma del resto dei tentativi sono stati vani.
PENALTY SHOTOUT
Come sempre, come da tradizione, i calci di rigore devono necessariamente decretare un vincitore, ed anche in questo caso ha vinto la squadra che ha prodotto lo sforzo minore nel 120 minuti: Seattle porta a casa una MLS Cup insperata, soprattutto quando Michael Bradley (si proprio lui), uno dei calciatori di Toronto Fc più anziani e con più esperienza, ha calciato in malo modo l’ultimo calcio di rigore.
Game-Set-Match e Seattle si ritrova sul tetto della MLS dopo una marcia veramente particolare ed avvincente.
IL MIRACOLO SEATTLE
La squadra di Brian Schmetzer è partita ad inizio 2016 con un passo veramente da dimenticare: 22 partite e ben 16 sconfitte sino al 31 Luglio, sembrava un’altra annata da dimenticare, soprattutto rispetto alle altre squadre, come Dallas ad esempio, che hanno sin dall’inizio giocato e convinto sul campo.
L’arrivo della Copa America Centenario giocata proprio in USA ha corrisposto esattamente con un calo di forma molto vistoso di Clynt Demspey, lasciando cadere sui Seattle Sounders ulteriori dubbi sul proseguo della stagione.
Poi, e forse è proprio pere questo motivo che si ama il calcio, arriva la variabile impazzita che cambia le sorti di una stagione: la maturazione incredibile di Morris, il valore aggiunto del cubano Alonso, e l’esperienza di Valdez e soprattutto l’esplosione di Lodeiro hanno acceso la miccia della bomba Seattle che da Agosto in poi ha navigato a medie spaventose: dal 31 Luglio all’11 Dicembre 2016 Dempsey & compagni hanno perso soli tre match, avanzando nella Western Conference.
LA FINE DEL SOGNO DI SEBASTIAN GIOVINCO
Non fosse bastata l’assegnazione del premio MVP dell’MLS per il 2016 a David Villa, il povero Sebastian Giovinco deve incassare una sconfitta e metabolizzarla, anche se per Toronto non sarà facile. Una stagione avvincente, fatta di goal e spettacolo, per giungere meritatamente ad una finale che li ha visti protagonisti dal 1° al 120° minuto, con occasioni (poche) da rete a dispetto della sterilità dei Sounders.
Un vero peccato se si pensa solamente ai numeri ed al volume di gioco della squadra rosso-nera prodotti nel 2016: non può certo bastare la vittoria nella Canadian Cup contro le altre compagini canadesi. Sarà per il 2017…
MATCH HIGHLIGHTS
Un assedio di Toronto FC per quasi 120 minuti non vale la vittoria di Seattle Sounders ai penalty shotout. Decisivo l’errore di Michael Bradley.