Non può certo essere deluso il tifoso che ha assistito al match di MLS tra Atlanta Unuted e DC United. Gol ed emozioni al Bobby Dodd Stadium.
ATLANTA RIDIMENSIONA I SOGNI MLS
Atlanta ha giocato l’ultima volta in casa il 18 marzo. La squadra d’espansione 2017 Atlanta United di Tata Martino si appresta a riabbracciare i propri calorosi tifosi per la terza volta dopo aver giocato ben quattro incontri fuori casa. Ad accoglierli c’è il sold-out degli oltre 45000 posti del Bobby Dodd Stadium.
“Siamo entusiasti di essere a casa – ha detto Tata Martino – Sappiamo quali aspettative i tifosi hanno per noi e sappiamo che c’è il tutto esaurito. Siamo obbligati a giocare una buona partita, lasciamo che i tifosi si godano l’incontro e che noi lo vinciamo”.
Questi buoni propositi sono stati posti in essere nei primi 30 minuti con una partenza brillante da parte di Atlanta, appunto, che aveva portato Kenwyne Jones a siglare il goal del vantaggio al nono minuto e facendo ben sperare per i restanti minuti del match per la pressione che continuamente esercitava e per il gioco che produceva.
Questa speranza si è però bruscamente spenta al venticinquesimo minuto allorquando Michael Parkhurst devia nella propria porta, un tiro cross dalla sinistra, di Lamar Neagle.
Da questo sfortunato autogoal fino alla fine della partita, il gioco di Atlanta è diventato sempre più sterile, tranne qualche tentativo più incisivo sventato però dal (forse) miglior giocatore del match, il portiere Bill Hamid, dei DC.
Al trentaseiesimo e al cinquantacinquesimo, rispettivamente Luciano Acosta e Sebastien Le Toux portano in vantaggio e consolidano l’importante risultato.
Tata Martino ha provato a spingere, inserendo nuove pedine come Brandon Vazquez, ma non sono riusciti a scalfire la difesa capitolina.
Per Washington è la prima partita vinta fuori dalle mura domestiche.