Il match andato in onda stasera tra Atlanta UTD e Chicago Fire ha sancito una certezza riguardo la MLS del 2017: i ragazzi del Tata Martino sono pronti a dire la loro in questo campionato.
ATLANTA IL SOGNO MLS CONTINUA
Che si tratti di una meteora o di una certezza non si può anfora dire, soprattutto perché i rossoneri di Atlanta sono al loro esordio nella MLS. C’è inoltre da considerare il fatto che i primi match della MLS sono poco indicativi ed il vero campionato di regular season può considerarsi quello che comincia da Luglio in poi.
Però Atlanta c’è. Sinora i bad boys del Tata Martino hanno raccolto sei dei nove punti a disposizione, perdendo soltanto contro i veterani dei NY Red Bull. Tanta voglia, grande corsa, un allenatore preparato e una serie di elementi dalla cintola in su che possono far bene in questa MLS.
I BAD BOYS SONO TORNATI
Certo non si può certo negare che Atlanta non produca gioco: i quatto gol messi a segno contro Chicago rappresentano al meglio la potenza di fuoco dei rossoneri. Villalba, Martinez, Almiron ed Asad sono forse uno dei reparti di attacco più assortiti della MLS, con potenza, classe, tecnica e quel pizzico di incoscenza giovanile che, in serate come questa, li rende irrefrenabili.
McCarty e Nikolic non ce l’hanno fatta stasera, e si sono arresi dopo soli 4 minuti con l’autogol di Vincent. L’espulsione di Kappelhof ha reso tutto piu difficile per Chicago che però ha resistito per 45 minuti ancora. Ma il secondo tempo é stato monotematico e Martinez (x2) e Villalba hanno confezionato un 4-0 tondo tondo.
I Chicago Fire si leccano le ferite e Atlanta si gode il momento glorioso con la mente gia a Seattle per il match di MLS del 1 Aprile.