Il nostro viaggio attraverso il mercato MLS parte dal Texas, siamo a Dallas per analizzare come intendi muoversi la capolista della classifica MLS e di conseguenza una delle favorite per la vittoria finale.
COSA CAMBIA CON IL CALCIOMERCATO ESTIVO PER FC DALLAS?
Con tutto il rispetto per le altre franchigie, ma lo dico senza paura, Dallas è la squadra più talentuosa e che offre il miglior calcio in MLS. La scorsa notte ha strapazzato Orlando 4-0 e si è presa la vetta ad ovest confermando così l’ottimo lavoro fatto dalla dirigenza texana. Ma conviene modificare una squadra che sta giocando così bene? In Texas non hanno dubbi, sanno già dove intervenire per migliorarsi ulteriormente, serve un gran centravanti.
Dallas gioca con un 4-2-3-1 e i centravanti in rosa li ha e sono: Akindele, Urruti e il rookie Bonner. Se per Bonner il problema è la mancanza di esperienza (classe ’94, in MLS non ha ancora un minuto di presenza) per gli altri due i problemi sono ben diversi. Akindele è a Dallas dal 2014 e in due anni ha dimostrato di non essere mai un vero goleador (83 presenze e 20 gol) ma è comunque un classe 1992 che può migliorarsi e che ,va detto, nella prima stagione in Texas ha fatto benissimo per essere un rookie ,tanto che ha vinto il Rookie of the Year 2014, Urruti è invece arrivato dai Timbers l’anno scorso e sembrava essere stato un colpaccio per i Texani ma fin qui ha segnato solo 3 reti e dimostrando ancora una volta la sua grande pecca: la mancanza di continuità….uno dei due potrebbe lasciare il Texas c’è da scegliere un nome, ma l’ipotesi più realistica è che entrambi restino fino a fine stagione.
Il vero problema, però, è che nessuno di questi attaccanti riesce a sfruttare al meglio i palloni dati dal miglior playmaker della MLS ovvero Mauro Diaz, numero 10 dei Dallas, argentino, classe 1991. Dallas sembra aver individuato il nome giusto da affiancare a Diaz, quello di Kenwyne Jones, attaccante del Trinidad & Tobago , svincolato, con esperienza in Premier League e in Championship. A 31 anni sembra avere ancora “benzina nel serbatoio” e quindi grazie alla sua esperienza e al suo senso del gol sarebbe decisamente utili per i Texani. Un aspetto, in più, da tenere d’occhio è che pur essendo un giocatore della nazionale del suo paese non sarebbe costretto a lunghi spostamenti ed inoltre conosce già l’ambiente CONCACAF. Fernando Clavijo, direttore generale degli FC Dallas, ha dichiarato di essere in trattativa col giocatore e che nel giro di un paio di settimane potrebbe concretizzarsi questo trasferimento.
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