Dalla MLS all’Atlético: l’eredità di Thiago Almada, primo campione del mondo in Major League
Thiago Almada è ufficialmente un giocatore dell’Atlético Madrid. Il trequartista argentino, campione del mondo con la Selección e stella indiscussa dell’Atlanta United, è stato presentato nelle scorse ore dal club rojiblanco, portando con sé non solo talento e visione di gioco, ma anche l’orgoglio di un’intera lega: la MLS.
La prima immagine che ha colpito tutti? La maglia numero 11 sulle sue spalle. Una scelta che ha sorpreso, visto che il francese Thomas Lemar – ancora presente nella rosa dell’Atleti – non ha ancora completato il suo trasferimento al Girona. Ma il messaggio è chiaro: l’Atlético crede in Almada e ha voluto investirlo sin da subito di un ruolo importante.
🎙️ Durante la conferenza stampa di presentazione, Almada ha voluto ringraziare il presidente Enrique Cerezo per l’accoglienza ricevuta:
“Sono molto felice, i miei compagni mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. Sto cercando di integrarmi al massimo.”
🇦🇷 Il feeling con i connazionali già presenti nella squadra di Simeone è stato immediato:
“La connessione con Julian Alvarez e con Giuli è fortissima. Passiamo tempo insieme anche fuori dal campo, e ci capiamo alla perfezione durante le partite.”
⚽ Ma cos’ha spinto Almada – che ha lasciato un segno indelebile nella MLS – a fare il salto in Europa?
“Giocare qui era un sogno. Ho scelto l’Atlético per l’affetto che provo per questo club, per la sua storia. Guardavo sempre le loro partite. Quando è arrivata l’occasione, non ho avuto dubbi.”
Con questo trasferimento, Almada diventa uno dei casi simbolo del valore crescente della MLS come trampolino di lancio per i talenti sudamericani verso i top club europei. A soli 23 anni, dopo aver dominato con Atlanta United e vinto un Mondiale con l’Argentina, Almada lascia il Nord America con una missione compiuta e un’eredità importante: aver dimostrato che la MLS è pronta a forgiare campioni globali.
💬 Ora tocca a lui confermare le sue qualità anche nella Liga, ma il calcio americano può già dirsi soddisfatto: Almada è un prodotto MLS, ed è solo il primo di una lunga serie.
