Home MLS WORLD Il sogno di Beckham in USA e MLS

Il sogno di Beckham in USA e MLS

Quando Beckham.decise.si diventare eterno e fece un passo clamorosamente futuristico approdando in MLS

di Redazione MLS Magazine
Beckham FIFA FUT CARDS - MLS MAGAZINE ITALIA

Il mondo parla ancora di David Beckham, e di quello che allora, fu un vero e proprio shock per il calcio internazionale: il passaggio del baronetto ai LA Galaxy nel 2007.

Tutto quello che c’è dietro alla storia di Beckham in MLS

I guadagni nascosti che hanno reso Beckham un nababbo: clausole maniacali nei contratti
David Beckham veniva considerato quasi un folle per il suo trasferimento negli USA, e invece lì è iniziata una scalata finanziaria impressionante.

Come svelato da Joe Pompliano, in una dettagliata analisi attraverso un lungo thread su Twitter, quello fu l’inizio di una vera e propria scalata finanziaria, che ha portato Sir David Beckham ad essere uno dei magnate del calcio MLS e degli Stati Uniti in generale.

Da quando Beckham ha smesso di giocare nel 2013 infatti, il suo impero oltre a crescere in maniera incredibile, si è consolidato in vari settori di investimento, portando peraltro l’ex Manchester United a tentare la carriera di magnate nella MLS. L’accordo firmato con Don Garber per l’acquisizione dei diritti dell’Inter di Miami e l’ingresso nella MLS, hanno permesso a Beckham di diventare uno dei front man più attività di tutto il campionato americano.

Quando David decise di lasciare l’Europa, il Real Madrid ed il Santiago Bernabeu, ma più in generale l’Europa dopo appena dieci anni, la sua scelta non fu poco discussa, anzi: una riduzione di ingaggio apri quasi al 70% ed un campionato sicuramente non cosi competitivo come la MLS, scatenarono l’ira dei fan e i dubbi di molti addetti ai lavori. Il salto economico non fu di poco conto, anzi: passare da un guadagno di circa 20 milioni di dollari con il Real Madrid ad appena 6.5 con i LA Galaxy.

I dettagli del contratto di Beckham ai LA Galaxy

Emergono quindi solo oggi dei dettagli del contratto con i Los Angeles Galaxy: due belle clausole uniche e nascoste sono state inserite dai legali di Beckham prima di approdare in MLS, che gli hanno permesso però di guadagnare complessivamente la bellezza di 500 milioni, considerando anche la scalata successiva all’Inter Miami. Infatti tra i documenti firmati con la società americana, c’era anche la possibilità di negoziare e ottenere una percentuale di tutte le entrate del club. Dunque parti degli introiti provenienti da ogni tipo di vendita e merchandising finivano anche nelle casse di Beckham: dai biglietti, ai gadget, dalle sponsorizzazioni, fino persino agli hot dog e alle birre vendute allo stadio durante le partite. Insomma clausole maniacali, legate anche ad aspetti peculiari del commercio dei Galaxy.

Facendo così un rapido conto, in totale dunque sommando stipendio, sponsorizzazioni, e compartecipazioni alle entrate, l’ex campione ha guadagnato circa 255 milioni di dollari in 5 anni, ovvero 50 milioni di dollari all’anno. Un bottino che all’epoca lo ha reso di fatto complessivamente il giocatore più pagato al mondo. Ma non è tutto, visto che Beckham ha anche negoziato il diritto di acquistare una squadra per circa 25 milioni di dollari, con l’obiettivo di far aumentare la competitività della Major League Soccer. Grazie alla crescita poi concretizzatasi, Beckham ha beneficiato dei diritti televisivi, e delle valutazioni sempre più importanti del franchising MLS.

Il presidente e comproprietario dell’Inter Miami, con i suoi 25 milioni di dollari per acquistare il club ha piazzato un colpaccio a giudicare da quanto pagato dalle franchigie successive che per iscriversi al torneo hanno dovuto sborsare anche somme superiori ai 100 milioni. E gli affari vanno benissimo, visto che il suo club dopo pochi anni, è già il decimo più ricco del campionato con un patrimonio di 585 milioni di dollari. In sintesi dunque il rischio di approdare oltreoceano si è rivelato vincente, visto che Beckham ha incassato cifre record, ma molti trascurano un elemento, forse noto agli appassionatindi MLS: l’arrivo di Beckham sancinun anno zero per la MLS, infatti la lega decise di adottare il tesseramento di tre giocatori sforando il tetto del Salary Cap, tutto per favorire l’arrivo di Beckham, tanto da affidargli il nome di questa variazione di regolamento in ‘the Beckham rule’.

Niente male per uno che ha rinunciato al 70% del suo stipendio no?

Ti potrebbe interessare anche

Lascia un commento

Il sito web colleziona i cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Le terremo al sicuro per te. Accetta Leggi di più

Privacy & Cookies Policy