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Match Review: come è andata la Week 1 di MLS

di Nicolò
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Nel fine settimana appena concluso, dopo quattro mesi di pausa, è tornata finalmente la MLS,  la cui stagione 2021 era attesissima da tutti i fan del soccer nordamericano.

La pazienza degli appassionati è stata ampiamente ripagata dai calciatori in campo, che hanno offerto uno spettacolo che non ha affatto deluso le aspettative. Gol, sorprese ed emozioni, infatti, sono stati una costante in quasi tutte le partite della prima giornata, che hanno già fornito qualche indicazione su quale potrebbe essere lo sviluppo del campionato di calcio statunitense e canadese.

MLS Match Review: Week 1

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Ecco, allora, come è andata la Week 1 di MLS.

Houston Dynamo-San José Earthquakes

La partita che ha aperto la ventiseiesima edizione della MLS è stata quella fra gli Houston Dynamo di Tab Ramos e i San José Earthquakes di Matias Almeyda, giocata al BBVA Stadium davanti a oltre 6000 spettatori (come più o meno tutte le altre gare di questo primo turno).

La gara fra Orange e Terremoti è stata abbastanza equilibrata, con i secondi che hanno avuto il dominio del possesso palla, mentre i primi hanno concluso più volte in porta. Alla fine, però, le grandi occasioni da gol sono state due per parte, e i padroni di casa sono stati più cinici nello sfruttare le amnesie della difesa avversaria. Per i Quakes, invece, è stato decisivo il tap-in da due passi mancato da Wondolowski nel finale, e il gran gol di Marie non è bastato per rispondere alle segnature di Urruti e Memo Rodriguez. Risultato finale: 2-1.

Seattle Sounders-Minnesota United

Il match più atteso dell’opening day, invece, era quello fra i vice-campioni MLS Cup 2020 dei Seattle Sounders e Minnesota United, su cui ci sono grandi aspettative nel 2021.

Entrambe le formazioni erano prive di alcuni elementi importanti: in particolare, ai padroni di casa mancavano soprattutto Lodeiro e Gomez Andrade, mentre agli ospiti Opara e Dibassy.

I pronostici parlavano di una partita equilibrata, ma alla fine i Sounders hanno avuto la meglio abbastanza agevolmente, giocando in modo brillante e vincendo con un rotondo 4-0.

In realtà, a dispetto del risultato finale, ha i Loons hanno prodotto diverse occasioni di gol, ma prima il palo (colpito nel primo tempo da Lod) e poi l’imprecisione dello steso Lod e del nuovo arrivato Abila hanno fatto sì che non abbiano trovato la via del gol.

Diversamente, i padroni di casa hanno concretizzato tutte le occasioni che hanno avuto, ad eccezione del rigore fallito in apertura da Ruidiaz, che però si è poi rifatto siglando una doppietta che, sommata al capolavoro balistico di Joao Paulo (già serio candidato al premio per il gol dell’anno) e alla rete di Montero (di nuovo in gol con Seattle nove anni dopo l’ultima volta) ha sancito il 4-0 finale.

CF Montreal-Toronto FC

Se il punteggio di Seattle-Minnesota è stato abbastanza sorprendente, quello del Canadian Classique lo è stato ancora di più, per la facilità con cui Montreal ha battuto i rivali di Toronto, arrivati probabilmente stanchi dopo l’impegno di coppa in settimana.

Gli ex Impact hanno dominato per tutti i 90 minuti, portandosi subito in vantaggio dopo pochi minuti, grazie al bel destro piazzato da fuori area di Toye. Il gol del raddoppio è arrivato da un assolo personale di Quioto: lunga sgroppata sulla fascia destra e tiro potente sotto la traversa da angolazione quasi proibitiva. La reazione degli ospiti è arrivata su calcio di rigore: dopo che Auro si è fatto parare il primo tentativo da Diop, che però si era mosso in anticipo oltre la linea di porta, Delgado è stato implacabile la seconda volta. Ad allungare nuovamente le distanze, poi, ci ha pensato Wanyama, preciso di testa da due passi: non altrettanto Bradley, che fallito un’opportunità praticamente identica a quella concretizzata dal keniano e anche un tiro da buona posizione sparato alto con il sinistro. Le belle azioni personali di Mihailovic (MTL) e Laryea (TOR), poi, hanno fatto sì che la partita sia terminata 4-2.

Orlando City-Atlanta United

A differenza delle prime tre partite, il derby del Sud-Est tra Orlando e Atlanta, big match del sabato sera, si è rivelato piuttosto noioso. Le gambe dei giocatori rossoneri sono apparse un po’ imballate a pochi giorni dalla gara di Concacaf Champions League contro l’Alajuelense, mentre i Lions sono apparsi ancora fuori condizione. Ne è risultata una sfida dai ritmi lenti, che Pato ha provato a vivacizzare con qualche guizzo interessante, salvo poi uscire – ancora una volta per problemi fisici – al 77′.

Per il resto, da segnalare soltanto il ritorno in campo, in MLS, di Josef Martinez, oltre un anno dopo l’ultima volta.

LAFC-Austin

Un’altra sfida che destava grande curiosità alla vigilia era quella dell’esordio in MLS di Austin, sul difficile campo di LAFC, che ha controllato il match, vincendo 2-0 grazie ai gol di Baird (fortunato nel trovare una deviazione che ha ingannato il portiere avversario Tarbell) e Cifuentes, in chiusura di partita. I Black&Gold, inoltre, hanno creato diverse altre occasioni, colpendo anche una traversa con Segura. Dall’altra parte, però, i debuttanti texani possono ritenersi soddisfatti per aver messo in difficoltà una delle migliori squadre della lega in almeno tre occasioni, in cui il portiere dei californiani Sisniega si è superato.

D.C. United-NYCFC

Se LAFC-Austin ha rispettato i pronostici, la vittoria di D.C. United contro New York City è stata alquanto sorprendente, soprattutto per come era iniziato l’incontro. I primi 15 minuti, infatti, hanno visto dominare gli ospiti, che prima hanno colpito una traversa con Tajouri-Shradi, da calcio di punizione, e poi sono passati in vantaggio con Castellanos, al termine di una bellissima azione corale in pieno stile citizens. Dopo il gol, però, gli sky blues si sono spenti, lasciando il campo alla risalita di DCU, che ha ribaltato il risultato nel finale di primo tempo grazie agli splendidi gol da fuori area di Hines-Ike e Canouse. La ripresa, invece, è stata meno spettacolare, con NYCFC che, solo nel finale, è andata vicino a trovare il pareggio, sempre con Castellanos, che però si è fatto parare la conclusione di destro da Seitz. La gara, così, è terminata 2-1.

FC Dallas-Colorado Rapids

Spettacolare, a dispetto dello 0-0 finale, è stata invece Dallas-Colorado. Sono partiti meglio i padroni di casa, che nel primo quarto d’ora sono andati due volte vicini al gol, ma prima il portiere Yarbrough, poi Price, hanno tenuto a galla i Rapids con due interventi prodigiosi. Da lì in poi sono saliti in cattedra gli ospiti, che hanno dato inizio a un assedio durato praticamente per tutto il resto dei 90 minuti. Il portiere di Dallas Maurer, però, ha eretto un muro davanti alla propria porta, e ha salvato il risultato in almeno cinque occasioni.

Da segnalare, infine, che il migliore in campo è stato Barrios, al debutto in MLS con Colorado, dopo diversi anni di militanza proprio con la maglia di Dallas.

NY Red Bulls-Sporting Kansas City

A reti bianche si è concluso anche il primo tempo di RBNY-SKC, che però è stato molto meno avvincente, a differenza della ripresa, che ha regalato invece molte emozioni. Già in apertura di ripresa, infatti, il giovane Caden Clark ha aperto le danze con un destro al volo morbido e preciso. Pochi minuti dopo, al talento delle lattine ha provato a rispondere l’altro golden boy, Busio, che però s’è visto negare la gioia del gol da una bella parata di Coronel, che invece non ha potuto fare niente in occasione delle due reti ravvicinate di Kinda (su rigore) e Salloi, che hanno ribaltato il risultato, chiudendo il match sull’1-2.

Chicago Fire-New England Revolution

In Chicago-New England, al contrario, i gol sono arrivati tutti quanti nella prima frazione.

I Fire si sono portati presto sul doppio vantaggio, con i gol di Beric e Stojanovic, nati da due azioni manovrate di pregevole fattura.

Revs, invece, hanno pareggiato i conti con Buksa e Bou grazie ad azioni da fermo: prima partendo da calcio d’angolo, poi da rimessa laterale.

Sempre da calcio piazzato (ancora corner), poi, all’87’, New England ha rischiato di ribaltare il punteggio con Farrel, che però, di testa, ha centrato la traversa.

Poco più tardi, invece, è stata Chicago ad avere l’opportunità di segnare, in contropiede, ma Jones (NE) si è immolato, spendendo un fallo che gli è costato l’espulsione, ma ha permesso alla sua squadra di strappare un meritato 2-2.

Nashville SC-FC Cincinnati

Praticamente stesso copione e identico risultato (2-2) per Nashville-Cincinati.

Ad andare in vantaggio di due, però, in questa gara sono stati gli ospiti: prima con Acosta, poi con Brenner (su rigore regalato dal portiere di Nashville Willis, che ha commesso un fallo sciocco nel maldestro tentativo di dribblare lo stesso attaccante brasiliano).

I padroni di casa, però, hanno reagito prontamente, schiacciando gli avversari nella loro metà campo durante tutto il resto della partite, costringendo Tyton agli straordinari per far sì che Cinci portasse a casa almeno un punto, dopo che Nashville aveva pareggiato con Cadiz e con la perla di Leal da fuori area e aveva colpito una traversa con Romney.

Inter Miami-L.A. Galaxy

La partita più attesa del turno, però, era quella fra la squadra di proprietà di David Beckham (Inter Miami) e quella in cui lo Spice Boy ha militato in MLS da calciatore (L.A. Galaxy).

La sfida non ha assolutamente disatteso le aspettative, e ha regalato tanti gol e spettacolo, durante tutti i 90 minuti.

Miami è andata due volte in vantaggio, prima con Robinson poi con Gonzalo Higuain (su rigore), ma è stata ripresa altrettante volte dal Chicharito Hernandez, in grande spolvero dopo il deludente 2020.

Sul 2-2, poi, i padroni di casa hanno avuto diverse occasioni per riportarsi avanti, ma le hanno sciupate, e alla fine sono stati puniti da Kljestan, il quale, da subentrato, ha fatto valere la sua esperienza, firmando la vittoria della sua squadra per 2-3 con un destro rasoterra di prima intenzione.

Columbus Crew-Philadelphia

Subito dopo la pioggia di gol di Inter Miami-L.A. Galaxy, è andata in scena Columbus-Philadelphia, che è invece terminata 0-0.

I campioni in carica della MLS Cup e i detentori del Supporters’ Shield, però, in campo, non si sono risparmiati, e soltanto i due portieri (al momento forse i migliori due del campionato) e i legni (uno per parte, con Zelarayan dei Crew che ha colpito la traversa primame Bedoya degli Union che, più tardi, ha preso il palo) hanno fatto sì che le porte rimanessero inviolate.

Nel complesso, le due formazioni, sul terreno di gioco, si sono equivalse, e pertanto il pareggio è stato un risultato giusto.

Vancouver Whitecaps-Portland Timbers

Il match che ha concluso la Week 1 di MLS, infine, è stato il derby della Cascadia fra Whitecaps e Timbers, conclusosi nella prima mattinata di oggi con la vittoria di misura dei canadesi per 1-0.

Dopo un inizio un po’ in affanno, con il portiere Crepau costretto a compiere un paio di interventi non semplicissimi, i padroni di casa hanno trovato il gol con Cavallini, abile a smarcarsi sul secondo palo e ribadire in rete, con la testa, il corner battuto da Gutierrez, dopo che, pochi secondi prima, il palo aveva salvato i Timbers da una possibile autorete.

Nel finale, poi, I Whitecaps si sono visti annullare per fuorigioco, con il VAR, il gol che avrebbe definitivamente chiuso l’incontro, e si sono dovuti affidare allora nuovamente a Crepau per portare a casa i primi tre punti della stagione.

Questo, dunque, è quanto successo nella prima settimana di MLS 2021.

L’appuntamento con il campionato di calcio statunitense e canadese, adesso, è sabato 24 aprile all’1:30, con Sporting Kansas City-Orlando che aprirà la Week 2, che terminerà invece nella seconda serata di domenica 25 con L.A. Galaxy-New York Red Bulls. Altra sfida interessante, poi, il derby canadese fra Toronto FC e Vancouver Whitecaps, anche se la partita da non perdere per nessun motivo è LAFC-Seattle Sounders, a mezzanotte fra sabato e domenica.

Insomma, dopo una prima giornata spettacolare, il secondo turno di MLS si preannuncia altrettanto entusiasmante.

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